Polemica sulla festa «conforme all'ideologia Lgbt» per Donizetti, Ghisalberti respinge le accuse
Il consigliere di Fratelli d'Italia Bianchi aveva accusato la festa di «ideologia gender». L'assessore alla Cultura difende la scelta presa
Il 29 novembre è una giornata di festa per i bergamaschi, perché data di nascita del compositore Gaetano Donizetti, ma come questa ricorrenza sia stata celebrata quel giorno nel 2022 ha lasciato perplesso, se non critico, qualcuno. In particolare il consigliere di Fratelli d'Italia Filippo Bianchi, che è arrivato a scrivere un'interpellanza all'Amministrazione contestando il tono «marcatamente conforme all’ideologia Lgbt» e lo spostamento dell'evento dal teatro Donizetti al Polaresco.
Il programma tradizionale
A rispondere è ora l'assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti, che ha sottolineato: «Il programma del Dies Natalis 2022 si è aperto, come sempre, con l’elevazione musicale nella Basilica di Santa Maria Maggiore (in collaborazione con la Fondazione Mia) dove Donizetti riposa insieme all’amato maestro Giovanni Simone Mayr. Il Gruppo di Ottoni del Conservatorio Donizetti di Bergamo, diretto dal docente Ermes Giussani, ha eseguito brani di G. Gabrieli e Haydn, quindi di Mayr e Donizetti durante l’omaggio alle tombe».
Continua: «Erano presenti alcune classi del Liceo classico Paolo Sarpi di Bergamo che, dopo aver letto alcuni estratti dall’epistolario di Donizetti, hanno preparato degli auguri personalizzati per il compositore letti fra i vari brani musicali in programma. Nel pomeriggio, alle ore 18 presso la libreria Incrocio Quarenghi, è stata presentata la nuova monografia dedicata al compositore, scritta da Luca Zoppelli (Venezia, 1960) per Il Saggiatore e disponibile da alcuni giorni nelle librerie. Con l’autore hanno conversato il direttore scientifico del festival Paolo Fabbri e il dramaturgo Alberto Mattioli».
Happy Birthday Gaetano!
Per quanto riguarda la parte più innovativa del programma del Dies Natalis, ovvero la festa Happy Birthday, Gaetano! contro la quale sono rivolte le accuse e perplessità di Bianchi, la Ghisalberti spiega: «Happy Birthday, Gaetano! è stato un appuntamento in linea con i successi di questi anni della programmazione di Micheli, in cui la contaminazione e il rapporto con i giovani sono stati sempre al centro: la Donizetti Night (nel 2019 60mila persone in una serata), le attività con le scuole (nel solo 2022 10760 studenti), le visite multimediali Donizetti on per la riapertura del Teatro, quelle poi fatte dagli studenti per quelli più piccoli, il foyer digitale seguitissimo sui social Citofonare Gaetano con la voce di RadioDeejay Diego Passoni, i pre opera con le performance tra il pubblico. Tutte occasioni e iniziative originali che hanno contribuito all’assegnazione di premi e apprezzamenti da pubblico e critica».
Perché il Polaresco
E la Ghisalberti non lascia cadere la questione relativa al luogo scelto per la festa, ricordando che: «Il progetto era stato pensato per l’ex diurno di piazza Dante, oggi Balzer Globe, dove si terrà nel 2023 LuOpeRave; solo alcuni giorni prima dell’evento i gestori hanno comunicato la mancanza di alcune autorizzazioni e i lavori non finiti. A una settimana dallo svolgimento la festa è stata così spostata in Teatro, ma le successiva considerazioni sulla conformazione strutturale del foyer del Teatro, non adatto alla musica elettronica, e il numero molto alto di adesioni (oltre 250) superiore alla capienza, la festa è stata spostata allo Spazio Polaresco, tra l’altro già attrezzato con bar e service audio e luci, caratteristiche che hanno abbassato i costi (in totale 8.800 euro). Al Polaresco si sono così ritrovate persone di ogni età dai 7 ai 70 e più anni, in un clima di festa e arte con inizio alle ore 19 e fine prima delle 24».