Lumezzane battuto (2-1), l'Atalanta U23 vince la terza di fila e sale in zona play-off
Sotto alla fine del primo tempo, i nerazzurri ribaltano tutto con Di Serio e Del Lungo. Tra i pali, Vismara salva tutto con un intervento miracoloso
di Alessandro Giovanni Pagliarini
L’Atalanta U23 espugna anche il Tullio Saleri di Lumezzane e infila la sua terza vittoria consecutiva in Serie C. Una gara molto simile a quella vista contro il Novara: i nerazzurri chiudono il primo tempo in svantaggio per poi reagire nella ripresa. Un successo importante che ha permesso alla Dea di balzare momentaneamente in zona play-off a quota 17 punti, in attesa di recuperare la partita contro l’Alessandria.
Modesto conferma in blocco la difesa già vista nella vittoria sul Novara, ma stravolge il centrocampo. In mezzo decide di puntare sulla coppia inedita formata da Gyabuaa e Mallamo, mentre Roaldsøy viene impiegato sulla trequarti. In attacco a sorpresa non c’è Cissé dal primo minuto, ma giocano Capone e Di Serio. Sponda Lumezzane, Franzini ne cambia tre rispetto alla sconfitta contro l’Arzignano: in difesa c’è Parodi, a centrocampo spazio a Poledri mentre in attacco gioca Cannavò.
I nerazzurri partono forte cercando di prendere immediatamente le redini del match. La corsia più calda è quella destra, dove le combinazioni tra Palestra e Roaldsøy innescano spesso Di Serio, più volte pericoloso nel gioco aereo. Intorno alla mezz’ora cambiano gli equilibri e il Lume gestisce l’inerzia del match a proprio favore. Il più pericoloso è Cannavò, che prima si vede negare un gol da Vismara al 28’ dopo una bella azione personale, poi al 37’ porta in vantaggio i suoi.
Il classe 2000 riesce a sfuggire alla marcatura stretta di Masi, protegge palla e trova un varco tra le gambe del capitano nerazzurro. La palla finisce nell’angolo basso con potenza e precisione chirurgica, imprendibile per il portiere. I padroni di casa chiudono la prima frazione in attacco, sfiorando addirittura il raddoppio con l’incornata di Pisano.
Dopo l’intervallo però, proprio come contro il Novara, la Dea entra in campo con un atteggiamento completamente diverso e continua a spingere mettendo in seria difficoltà la difesa del Lume. Alla prima azione la squadra di Modesto agguanta il pareggio grazie alla zampata firmata Di Serio, bravo a capitalizzare la respinta del portiere avversario su un tiro di Mallamo. Il momento magico dei nerazzurri prosegue al 52’, quando Del Lungo realizza il gol del definitivo vantaggio bergamasco. Una girata di testa su cross dalla fascia sinistra che è valsa al difensore la prima rete tra i professionisti, alla seconda presenza assoluta in Serie C. Lo zampino è ancora di uno schema su corner tra Capone e Mallamo.
I bresciani, in affanno per tutti i primi 10’ della ripresa, provano a risalire la china con una reazione d’orgoglio. Sono diverse le sortite offensive dei valgobbini, sempre più pericolosi con il passare dei minuti, ma tra i nerazzurri sale in cattedra Paolo Vismara. Il portiere classe 2003 sfoggia una serie di interventi decisivi, il più importante su un colpo di testa a botta sicura di Ilari al 69’. Un vero e proprio miracolo del numero 95, che riesce a tenere il pallone al di là della linea con una parata da applausi, un salvataggio che vale come un gol. L’estremo difensore nerazzurro ha mantenuto il risultato inchiodato sul 2-1, regalando tre punti fondamentali alla squadra di mister Modesto. Una vittoria che è segnale di forza e coesione di un grande gruppo, ben consolidato e con ambizioni importanti.