Lo scivolone

Improvvida investitura a candidato sindaco: Pezzotta sul palco, autogol di Fratelli d'Italia

Al Congresso provinciale, i meloniani mettono impropriamente la loro casacca al candidato sindaco, d’ora in avanti un po’ meno civico. Il mistero del sondaggio

Improvvida investitura a candidato sindaco: Pezzotta sul palco, autogol di Fratelli d'Italia
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di Wainer Preda

Un sondaggio di cui si parla molto, ma che nessuna segreteria finora ha visto. È quello realizzato da Swg sui quattro candidati sindaco di Bergamo del centrodestra e sull’avversaria di centrosinistra Elena Carnevali.

La rilevazione demoscopica, commissionata da un ignoto, è stata pubblicata nei giorni scorsi da alcuni quotidiani. Che il sondaggio sia stato fatto a metà novembre è confermato. Non c’è invece alcuna conferma ufficiale sul suo contenuto. «Io quel sondaggio non l’ho visto - dice il segretario provinciale della Lega Fabrizio Sala -. Ne ho sentito parlare dai giornali, ma materialmente non è mai arrivato sulla mia scrivania. Nessuno me l’ha fatto avere e tantomeno conosco i dati veri».

Stessa posizione per Forza Italia: «Noi il sondaggio non l’abbiamo mai visto - afferma il commissario provinciale Umberto Valois -. Né io, né i membri del coordinamento l’abbiamo ricevuto. Quando ci verrà consegnato, se verrà consegnato, lo analizzeremo. Di certo, le segreterie non fanno valutazioni in base a articoli di giornale». Da Fratelli d’Italia regionale, che dovrebbe decidere sul candidato, stessa cosa.

Pezzotta uno di loro

Secondo quanto pubblicato finora, il più idoneo del centrodestra alla corsa a Palazzo Frizzoni sarebbe Andrea Pezzotta. Ma il distacco rispetto agli altri di Forza Italia sarebbe minimo, con una forbice massima di cinque punti. Nel confronto diretto con Elena Carnevali, Pezzotta risulterebbe indietro di due punti. Mentre nella gara fra coalizioni, il centrodestra prevarrebbe di quattro.

Condizionale d’obbligo. Perché l’uscita - parziale e a sorpresa - di alcuni dati, per loro natura interpretabili, non consente certezze. E soprattutto c’è il timore che, essendo privo dei crismi di paternità e ufficialità, il sondaggio possa essere strumentale a mettere in evidenza uno o più candidati a scapito di altri.

Di certo Pezzotta domenica scorsa ha ricevuto “l’investitura” ufficiale da parte di Fratelli d’Italia. Ora cosa c’entrasse il candidato sindaco con il congresso provinciale, francamente sfugge. Ma tant’è: è politica moderna.

Solo che Pezzotta è stato esposto sul palco da un partito, non da una coalizione. Non certo per volontà dell’avvocato, poco incline ai riti e ai significati reconditi della politica. Quanto ascrivibile a una mossa di improvvidi consiglieri. Il risultato è che su Pezzotta è stata apposta impropriamente la targa FdI. E ora hai voglia a farlo passare per civico o per candidato di coalizione.

Lui, a dire il vero, è ben lungi dall’essere iscritto a Fratelli d’Italia (...)

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