Dal carcere ai domiciliari la badante accusata di aver ucciso Rosanna Aber a Colognola: è incinta

Incinta e necessaria per badare alla figlia piccola: con questi motivi Krystyna Mykhalchuk, in carcere dallo scorso 15 novembre con l'accusa di aver ucciso la 77enne Rosanna Aber a Bergamo, è tornata a casa sua agli arresti domiciliari. Nei prossimi giorni, le verrà applicato il braccialetto elettronico.

La richiesta era stata avanzata dal suo legale Andrea Pezzotta all'inizio dello scorso dicembre ed è stata ora accolta dal gip Alessia Solombrino. La 26enne Ucraina è tornata nella sua abitazione di Scanzorosciate, dove vivono anche la bambina e il marito.

Accusata di omicidio volontario

L'ucraina è accusata di aver spinto giù dalla finestra l'anziana per cui lavorava come badante, ad aprile 2022, nell'appartamento della signora in via Einstein nel quartiere di Colognola. In principio, si era pensato a un incidente. Dopo, erano venute fuori le storie sui debiti di gioco della sospettata, rivelatasi poi probabile ludopatica, così come quelle degli ammanchi sul conto della pensionata, riferiti ad alcuni conoscenti dalla stessa Aber.

La ricostruzione della Procura

La tesi del pm Emanuele Marchisio, dopo le indagini approfondite della Squadra mobile, è che fosse stata la colf a prendere il denaro, utilizzando di nascosto il bancomat della sua datrice di lavoro. Scoperta, l'anziana l'avrebbe affrontata quel giorno in casa e, messa alle strette, l'altra avrebbe reagito buttandola di sotto. In seguito, la donna avrebbe dato versioni discordanti di quanto accaduto, divenendo la principale indagata. Gli elementi raccolti dalla Polizia di Stato hanno infine portato al suo arresto.