Sono 14 i giocatori convocati dalle Nazionali, ne rimangono dieci a Zingonia
Pochissimi i giocatori che il 20 marzo si presenteranno per la ripresa degli allenamenti. Tanti gli uomini impegnati in amichevoli e sfide per gli Europei
di Fabio Gennari
Due giorni di riposo, ripresa fissata per mercoledì mattina (20 marzo) a Zingonia e una lista lunghissima di giocatori che non saranno a disposizione di Gasperini per le gare in programma con le Nazionali.
Saranno 14 i calciatori impegnati con le selezioni del proprio Paese, con gare amichevoli ma anche spareggi per l'Europeo, a conferma di come il calendario, troppo fitto e pieno di partite, stia diventando un fattore in questo finale di stagione per i giocatori della Dea e non solo.
I giocatori chiamati sono Carnesecchi e Scalvini (Italia), Djimsiti (Albania), Hien e Holm (Svezia), Kolasinac (Bosnia), Ruggeri (Italia U21), de Roon e Koopmeiners (Olanda), Pasalic (Croazia), El Bilal Touré (Mali), Lookman (Nigeria), De Ketelaere (Belgio) e Miranchuk (Russia). Praticamente tutti i reparti sono interessati dalle convocazioni quindi, con il gruppo che invece rimarrà a Zingonia formato da dieci uomini.
Per il tecnico della Dea si tratta dell'ultimo stop prima del rush finale di aprile e maggio che definirà i risultati della squadra, ma anche la partecipazione o meno alle prossime coppe europee. Un passaggio importante, un momento in cui si decide molto e in cui la speranza è quella di non avere brutte sorprese da partite che nella maggior parte dei casi contano poco (l'Italia giocherà contro Venezuela ed Ecuador in Florida e a New York il 21 e il 24 marzo) ma che sono utili per i vari ct.