Le ultimissime

Congresso regionale della Lega, Toccalini ritira la candidatura: Romeo candidato unico

Sarà "unitaria" l'assise di domenica a Milano, in cui voteranno anche 54 delegati bergamaschi. La segreteria provinciale di Sala esce rafforzata

Congresso regionale della Lega, Toccalini ritira la candidatura: Romeo candidato unico
Pubblicato:

di Wainer Preda

La decisione era nell'aria. Luca Toccalini ha ritirato ufficialmente la sua candidatura dal Congresso regionale della Lega che si terrà domenica 15 dicembre a Milano.

A questo punto, il congresso diventa unitario (con un unico candidato), il capogruppo in Senato Massimiliano Romeo. A votare andranno anche 54 delegati bergamaschi.

Massimiliano Romeo fra i militanti della Lega

Toccalini aveva presentato in via ufficiale la sua candidatura mercoledì. Due giorni dopo è arrivata la retromarcia. A convincere il deputato - responsabile del Giovanile della Lega - a fare un passo indietro, probabilmente, hanno contribuito anche i sondaggi interni, che danno Romeo favorito e vincente con una forbice molto ampia.

Le parole di Toccalini

«Per la Lega faccio un passo di lato nella corsa alla segreteria regionale - ha spiegato Toccalini -. È stata una scelta difficile e ponderata dopo che negli ultimi giorni ho ascoltato i militanti e ho incontrato sia il segretario federale Matteo Salvini che il capogruppo al Senato, Massimiliano Romeo, con i quali è stato concordato questo percorso».

«In vista del congresso di domenica è emersa la volontà di presentarsi ai militanti con una candidatura unitaria, e per questo ritengo saggio un mio passo di lato per contribuire a garantire unità all’interno della Lega Lombarda. Ringrazio tutti i militanti che mi hanno sostenuto: e per tutti loro sarò garante per un congresso che porti rinnovamento e slancio nella Lega Lombarda», ha concluso Toccalini.

Con l'uscita di scena di Toccalini e la nuova segreteria nella mani di Romeo, si consolida anche la posizione del segretario provinciale Fabrizio Sala, fra i maggiori sostenitori del capogruppo in Senato.

Fabrizio Sala
Fabrizio Sala

Le dimissioni del direttivo cittadino di Bergamo

Intanto a pochi giorni dall’assise, attesa da anni, il direttivo cittadino del Carroccio, a sorpresa, si è dimesso. Il segretario Alessandro Carrara, il suo vice Stefano Rovetta e il vicecoordinatore provinciale dei giovani Roberto Locati hanno abdicato.

Una mossa che ha lasciato basiti i leghisti stessi. Motivo ufficiale: il surplus di impegni e la necessità di una riorganizzazione. Carrara ha sottolineato che «la decisione è stata condivisa fra i tre».

Ora, se le dimissioni di un esponente possono anche essere dovute a impegni personali, quelle di tre diventano un dato politico. Il Congresso ha innescato movimenti di riposizionamento, portando alla luce una situazione tesa e in forte evoluzione. Dei tre “companeros” cittadini uno solo si è candidato alle elezioni dei delegati - Rovetta - e non è stato eletto dai militanti. Al contrario, sono passati gli “storici” Alberto Ribolla e Giacomo Stucchi, quest’ultimo per il rotto della cuffia, con 9 voti.

Una settimana dopo, ecco le dimissioni dei tre. Carrara, in scadenza di mandato fra sei mesi, ha preferito lasciare anzitempo la segreteria cittadina pur mantenendo il ruolo di consigliere comunale. Al suo posto ora arriverà un commissario.

Seguici sui nostri canali