La Questura di Bergamo tira le somme: aumentate le denunce per maltrattamenti e stalking
Diminuiscono i furti e le rapine, ma aumentano le violenze sessuali. I casi più eclatanti della polizia in provincia tra 2024 e 2025

In occasione dell'anniversario della Polizia di Stato, che sarà celebrato domani (giovedì 10 aprile) alle 11 al Teatro Sociale di Bergamo, la Questura ha diffuso la sua relazione periodica, con tanto di dati sul numero di reati, per l'anno 2025.
Alla cerimonia istituzionale saranno consegnati i riconoscimenti agli agenti distintisi in servizio, mentre al Monumento ai caduti in via Noli, alle 8.30, e al cippo del Parco delle Rimembranze, alla Rocca, alle 10.15, alla presenza del prefetto Luca Rotondi, avverranno le deposizioni delle corone d'alloro. Inoltre, in Piazza Vecchia ci saranno stand e mezzi storici, con un'attenzione particolare alla prevenzione, ai giovani e incontri con le diverse articolazioni della polizia.
L'andamento dei reati a Bergamo città
Arrivando alla questione dei reati, la Questura ha reso noti per alcuni crimini i dati completi di tutte le forze dell'ordine, distinti per Bergamo città oppure tutta la provincia. Per altri, ha fornito le denunce raccolte esclusivamente da via Noli. Nel dettaglio, analizzando la situazione del capoluogo, nel periodo considerato (dal primo aprile 2024 al 31 marzo 2025), è avvenuto un unico omicidio, quello della guardia giurata del supermercato in via Tiraboschi. Nello stesso periodo tra 2023 e 2024, invece, non ne era avvenuto nessuno.
I tentati omicidi sono stati quattro (nel periodo precedente erano stati due), mentre le violenze sessuali, distinte tra quelle commesse su minori di 14 anni e maggiori di quell'età, sono stati rispettivamente 30 (in diminuzione rispetto ai 33 del periodo precedente) e uno (come nel periodo precedente). I maltrattamenti sono passati da 49 a 78, con un aumento quindi del +37,2 per cento, e anche gli atti persecutori sono incrementati, andando da 18 a 23 (+21,7 per cento).
Un lieve aumento si è registrato anche per i furti, passati da 3.791 a 3.865 (+1,9 per cento), ma le rapine sono diminuite da 168 a 165 (-1,8 per cento), così come le frodi informatiche, che vanno da 793 a 735 (-7,9 per cento).
L'andamento dei reati in provincia
Da via Noli si ha però anche un quadro completo dei crimini avvenuti in tutta la provincia, compreso il capoluogo. In totale, allora, gli omicidi sono diminuiti da 7 a 5, così come i tentati omicidi da 9 a 5. le violenze sessuali sono tuttavia aumentate, rispettivamente per i maggiori di 14 anni da 77 a 81 (+4,9 per cento) e per i minori di quell'età da 14 a 15 (+6,7 per cento).
I maltrattamenti sono cresciuti da 384 a 560 (+31,4 per cento), anche se da parte delle autorità si è precisato più volte che ciò dipende anche dalla maggiore consapevolezza delle vittime, che denunciano più spesso. Gli atti persecutori sono incrementati da 195 a 249 (+21,7 per cento), ma i furti sono diminuiti da 10.908 a 10.794 (-1,1 per cento). Lo stesso per le rapine, scese da 296 a 284 (-4,2 per cento) e le truffe e frodi informatiche, calate da 3.970 a 3.344 (-18,7 per cento).
Per quanto riguarda gli altri reati, dei quali però sono disponibili unicamente le denunce raccolte dalla polizia, le lesioni dolose dal dal 31 marzo 2024 alla stessa data del 2025 sono state 122, le percosse 34, le minacce 88, le ricettazioni registrate sono state invece 35, le estorsioni 45 e tre i casi di usura. Inoltre, è avvenuto un sequestro di persona e ci sono stati 134 danneggiamenti, di cui uno seguito da incendio. I reati legati a stupefacenti riscontrati sono stati 65, con due per produzione e traffico di droga, 35 per spaccio e una per associazione volta al traffico di stupefacenti.
In tutto questo, si sono gestite 24.639 chiamate di emergenza al 112, con 10.341 interventi a cui si aggiungono i 958 del Commissariato di Treviglio. Gli individui controllati sono stati 49.650, le denunce 812 e gli arrestati 83. Per l'immigrazione, i rimpatri amministrativi e giudiziari sono stati 368, di cui però 83 sono registrati come effettivi e 31 come eseguiti autonomamente dal destinatario del provvedimento.
I casi più eclatanti
Tra i casi più eclatanti ricordati anche dalla Questura, c'è il 17 aprile 2024 l'arresto, in flagranza di reato, di tre cittadini italiani che erano in procinto di trasportare droga e telefoni cellulari all’interno del carcere cittadino attraverso l’utilizzo di un drone professionale, che avrebbe recapitato il pacchetto direttamente all’esterno di una cella.
Il 27 aprile successivo, erano finiti in manette degli albanesi accusati di rapina in abitazione in una villetta di Longuelo, dove erano stati colti in flagranza di reato da Domenico Scarcella, finanziere in pensione che, per legittima difesa, aveva sparato con la sua pistola calibro 38, ferendo lievemente uno degli autori del reato. I due erano poi fuggiti, ma gli agenti avevano arrestato uno di loro in flagranza di reato, l'altro dopo attività investigativa. A Scarcella, invece, è stato ritirato di recente il porto d'armi.

Il 14 Agosto si erano sequestrati 17 chili di cocaina purissima ad un soggetto italiano, che trasportava la droga dall’olanda per rifornire il mercato bergamasco. Il 3 gennaio 2025, l’anno si era invece aperto con un barbaro omicidio in pieno centro cittadino, quello di un giovane gambiano da parte di un immigrato del Togo, convinto che il ragazzo avesse una relazione con la sua ex fidanzata. Per questo motivo, l’aveva accoltellato in più parti del corpo causandone la morte. le indagini avevano permesso di individuare il responsabile del delitto e fermarlo, mentre provava a scappare su un treno diretto in Germania.


A febbraio scorso, a seguito di una spaccata da Tiziana Fausti, effettuato con l’uso di una macchina ariete, erano finiti in manette in flagranza di reato, nella città di Livorno una banda di soggetti sloveni e serbi. Individui specializzati in questi tipi di furti , che avevano commesso in varie zone del territorio italiano.