Parla l'AD della Dea

Atalanta, Luca Percassi accoglie Kovalenko: «Aveva tante possibilità, ha scelto l'Atalanta»

Il numero due della società orobica ha detto la sua a margine della presentazione del nuovo sponsor Intred, toccando diversi argomenti

Atalanta, Luca Percassi accoglie Kovalenko: «Aveva tante possibilità, ha scelto l'Atalanta»
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di Fabio Gennari

L'amministratore delegato dell'Atalanta, Luca Percassi, è intervenuto a Zingonia alla presentazione del nuovo sponsor Intred, società con sede a Brescia quotata dal 2018 in Borsa che si occupa di connessioni internet in fibra ottica. Dall'inizio del 2021 l'importante realtà delle telecomunicazioni guidata dal dottor Peli ha iniziato a proporre anche ai clienti privati i propri servizi, l'obiettivo è quello di raggiungere con sempre più capillarità tutto il territorio lombardo dove vivono 10 milioni di persone.

Oltre alle parole di reciproca stima che animano questo tipo di presentazioni, il numero due della società nerazzurra ha parlato del momento che vive la squadra di Gasperini. «Siamo molto contenti di quello che si sta facendo - ha raccontato Percassi -, per noi è motivo di orgoglio vedere la squadra fare così bene. La continuità di partite è sotto gli occhi di tutti, non è facile giocare a questi ritmi e in più l'assenza pubblico comporta ancor più difficoltà. Ci pesa ma il rendimento dei ragazzi è straordinario. Non c’è tempo di fare tante riflessioni, con il Torino e poi con il Napoli si scende subito in campo».

A proposito di campo, la giornata di ieri (4 febbraio) è stata quella del primo allenamento di Kovalenko a Zingonia e l'amministratore delegato nerazzurro ha colto l'occasione per tornare sul suo ingaggio: «Aveva varie opportunità, poteva firmare con chiunque a parametro zero ma ha scelto di venire qui, ha sposato in pieno il progetto Atalanta. Il tempo dirà come andranno le cose, ma quello che abbiamo percepito è che nonostante grandi interessi di altre squadre, il ragazzo ha voluto noi. Siamo stimati in Italia e all’estero, questo è motivo di grande soddisfazione ma  dovremo essere bravi a continuare ad alimentare questo tipo di situazione».

Il classe 1996 dello Shakhtar è solo l'ultimo di una lista di ottimi giocatori arrivati a Bergamo per crescere con il Gasp. «Sono arrivati tanti giocatori importanti in questi anni, da Pasalic a Kovalenko la lista è lunga. Sappiamo che la squadra è molto affidabile, questa era una bella opportunità da cogliere e non ce la siamo fatta sfuggire. La nostra politica poi non cambia, prima di tutto arrivare a 40 punti e poi avanti senza porci obiettivi dando il massimo in ogni partita. Con il passare del tempo si può arrivare a obiettivi insperati, siamo una buona squadra con ragazzi fantastici e dobbiamo solo andare avanti con questa mentalità».

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