L'ultima di precampionato

Bella Atalanta allo Stadium: vince la Juventus 3-1, ma i nerazzurri sono davvero in palla. Gasp espulso alla fine

Lascia belle sensazioni la Dea nonostante il risultato negativo contro la Vecchia Signora, a pochi giorni dall'inizio della stagione c'è da essere soddisfatti

Bella Atalanta allo Stadium: vince la Juventus 3-1, ma i nerazzurri sono davvero in palla. Gasp espulso alla fine
Pubblicato:
Aggiornato:

di Fabio Gennari

Si chiude con una sconfitta il precampionato dell’Atalanta di Gasperini, a Torino vince la Juventus per 3-1 ma, oltre a non contare praticamente nulla, il risultato finale non rispecchia minimamente l’andamento della sfida, che ha visto i nerazzurri condurre le danze per lunghissimi tratti. Tante indicazioni positive per il mister della formazione orobica, Pessina e Ilicic ad esempio sono già in gran forma, al pari di Demiral che ha guidato la difesa con grande piglio.

Nella serata in cui ci si attendeva la prova generale in vista del Torino con Pasalic e Pessina in mezzo al campo, Gasperini ha stupito tutti inserendo Freuler vicino al croato, con Pessina confermato alle spalle delle punte. La prestazione del Campione d’Europa è da applausi e a questo punto resta da capire chi giocherà davanti alla difesa nella prima giornata di campionato: Malinovskyi è recuperato (buonissimo secondo tempo) e per il Torino potrebbe toccare a lui, con il “Pess” più basso.

Il primo tempo dell’Atalanta è letteralmente da applausi. Al netto del risultato parziale (2-1 per i bianconeri con reti di Dybala in contropiede e Bernardeschi con un sinistro all’incrocio dei pali, di Muriel su rigore la rete del momentaneo 1-1), i bergamaschi prendono subito in mano il pallino del gioco e al 5’ la combinazione Ilicic-Muriel manda al tiro Gosens, che scheggia l’incrocio dei pali.  Dopo il gol in contropiede del vantaggio juventino (da calcio d’angolo a favore della Dea) e il pareggio nerazzurro, l’Atalanta sfiora il 2-1 con Ilicic (18’, dopo respinta di Szczesny su Muriel) e Muriel (34’, assist di tacco di Pessina) ma va al riposo sotto di una rete grazie al super gol di Bernardeschi.

Mai risultato è stato più bugiardo, del primo tempo nerazzurro piace soprattutto la solita foga agonistica e la capacità di recuperare palla molto alta, per poi aggredire la porta avversaria senza mai buttare via la sfera e cercando sempre il fraseggio, continuando a creare le proprie trame con un pizzico di lucidità in meno che è senza dubbio legata alla preparazione (ancora da rifinire) e anche alle alte temperature piemontesi. A una settimana dall’inizio del campionato, per mister Gasperini le buone indicazioni di certo non mancano.

Nella ripresa, almeno fino a quando i cambi non stravolgono completamente le squadre (tra il 60’ e il 70’), la Dea continua a condurre il gioco concedendo poco in difesa (bravo Demiral al 56’ a salvare di testa su Ramsey) e creando con Malinovskyi (62’ su punizione) e Pessina (68’, grande scambio con Ilicic) i presupposti per trovare il gol del pareggio, purtroppo senza fortuna. La Dea chiude con tutti i ragazzi in campo e poche indicazioni per mister Gasperini. All’ultimo respiro, un contrasto dubbio tra Lovato e Kulusevki favorisce il 3-1 di Morata, Gasperini va su tutte le furie e l'arbitro lo espelle. Al di là di queste scintille a partita ormai conclusa, il risultato, come in tutte le amichevoli, conta comunque poco o nulla. Quello che importa è che la prestazione dei bergamaschi sia stata davvero positiva. Qualche ragionamento su Piccoli come alternativa a Zapata probabilmente è giusto farlo, ma il gruppo c’è e la sensazione è che ci si divertirà ancora molto.

JUVENTUS – ATALANTA 3-1

Reti: 8’ Dybala (J), 17’ Rig. Muriel (A), 39’ Bernardeschi (J), 93’ Morata (A)

Juventus (4-4-2): Szczesny (82’ Pinsoglio), Cuadrado, De Ligt (71’ Rugani), Bonucci (71’ Chiellini), Alex Sandro (71’ Pellegrini), Chiesa (54’ Kulusevski), Ramsey (78’ Fagioli), Bentancur (82’ Ranocchia), Bernardeschi (63’ De Sciglio), Dybala (54’ Morata), Ronaldo (63’ McKennie). All. Allegri

Atalanta (3-4-1-2): Musso (82’ Sportiello), Djimsiti (59’ Toloi), Demiral (82’ Lovato), Palomino (82’ Scalvini), Maehle (71’ Sutalo), Freuler (59’ De Roon), Pasalic (82’ Del Prato), Gosens (71’ Pezzella), Pessina (82’ Da Riva), Ilicic (71’ Piccoli), Muriel (59’ Malinovskyi). All. Gasperini

Arbitro: Abisso di Palermo

Ammoniti: 56’ Djimsiti (A)

Seguici sui nostri canali