Brusco stop per Tavares: l'Arsenal lo cede solo in prestito. Si scalda la pista Lookman
Non si sbloccano le situazioni legate ai giocatori che l'Atalanta segue. I tifosi sono un po' preoccupati, ma la società sonda nuove strade
di Fabio Gennari
Da una parte c'è la preoccupazione dei tifosi, che sui social stanno esprimendo le proprie perplessità per una rosa che, al 28 luglio, è rimasta la stessa che ha chiuso lo scorso campionato (a parte Ederson per Pessina e i giovani); dall'altra la strategia della società nerazzurra, che vuole inserire solo giocatori che possano migliorare davvero la squadra senza accettare formule che facciano mantenere il controllo di un giocatore a chi ora sta cedendo il cartellino. Lo abbiamo scritto e lo ribadiamo: l'Atalanta chiude solo operazioni in cui ha la possibilità di acquisire un giocatore per poterne poi decidere il futuro.
Ieri, come anticipato, era in programma un incontro a Londra tra l'intermediario Busardò e l'Arsenal per sbloccare l'affare Tavares. C'era fiducia, ma dai Gunners è stata ribadita la volontà di cedere il portoghese classe 2000 solo in prestito secco. L'Atalanta voleva il diritto di riscatto, un accordo non è stato trovato e, a meno di ribaltoni (che nel mercato sono sempre possibili anche se, in questo caso, appaiono improbabili), il laterale dell'Arsenal non arriverà a Bergamo.
In attesa di capire chi potrà essere il nuovo esterno di sinistra della squadra di Gasperini, va monitorata la situazione Lookman. L'attaccante del Lipsia è in uscita, il cartellino ha una valutazione di 15 milioni, si tratta di un giocatore che può muoversi sia a sinistra che a destra nel tridente. È un profilo gradito al tecnico, si attendono sviluppi. Così come va sempre seguita la pista Pinamonti: l'attaccante dell'Inter vuole l'Atalanta e ha rifiutato la Salernitana, ma con la società milanese continua a mancare l'accordo.