Champions League, ci siamo. E l'Atalanta partirà con la doppia punta per fare male
Prima giornata della massima competizione europea per i nerazzurri di Gasperini, si gioca nel freddo (e sotto la pioggia) danese

di Fabio Gennari
Alle 19 di ieri, 20 ottobre, grazie allo scatto dal campo della MCH Arena pubblicato dal direttore operativo dell'Atalanta Roberto Spagnolo, tutto il popolo atalantino (costretto a casa) ha potuto prendere il primo contatto con lo stadio dove stasera i nerazzurri di Gasperini faranno il loro esordio in Champions League. Si gioca ad Herning (Danimarca) contro il Midtjylland e l'avversario va certamente preso con le molle. In una competizione del genere non ci sono squadre facili, soprattutto se incroci chi è più avanti di te nella stagione e ha pure vinto il suo ultimo campionato (ai danni del Copenaghen).
I nerazzurri sul terreno di gioco della capitale dello Jutland cercheranno di cancellare la sconfitta di Napoli, l'obiettivo è ovviamente quello di vincere ma toccherà giocare una gara "da Atalanta". Il contesto in cui si disputerà la partita è tutt'altro che coinvolgente: il gruppo nerazzurro alloggia in un centralissimo hotel vecchio stile e in giro non si respira affatto aria di Champions. Herning è un centro rurale situato molto lontano dalle città più grandi della Danimarca, per i padroni di casa si tratterà dell'esordio assoluto nella massima competizione continentale e la voglia di fare bene è parecchia.
Tra i nerazzurri potrebbe esserci il doppio attaccante, Zapata è certo di una maglia mentre di fianco a lui giocherà uno tra Muriel (favorito) e Ilicic. Le alternative comunque a Gasperini non mancano. Dietro ballottaggio Palomino-Romero con Toloi e Djimsiti davanti a Sportiello; in mezzo al campo de Roon e Freuler con Heteboer a destra e Gosens a sinistra e al centro del gioco, come sempre, il Papu Gomez. L'obiettivo, come detto, sono i tre punti: partire bene sarebbe molto importante per l'economia del girone.