Errori arbitrali, uniformità e Var: il problema c'è ed è serio, così diventa tutto complicato

di Fabio Gennari

Il gol annullato a Malinovskyi per posizione irregolare di Hateboer nel match contro la Fiorentina ha scatenato la rabbia dei tifosi e l'indignazione della società. Sul sito ufficiale è stato pubblicato un fermo immagine con le posizioni dei giocatori al momento del lancio di Pezzella, e già quello dice tutto. Ma cosa afferma il regolamento in merito? Perché Doveri e Banti hanno annullato il gol?

La regola 11 del gioco del calcio spiega che la posizione di fuorigioco di un giocatore è attiva se il calciatore tocca il pallone oppure se interferisce con un avversario «impedendogli di giocare o di essere in grado di giocare il pallone, ostruendogli chiaramente la linea di visione, o contendendogli il pallone, o tentando chiaramente di giocare il pallone che è vicino quando questa
azione impatta sull’avversario, facendo un’evidente azione che chiaramente impatta sulla capacità dell’avversario di giocare il pallone». Su quest'ultimo punto, c'è un'ulteriore specifica che chiarisce che «l’espressione si riferisce alla capacità (anche potenziale) del difendente di giocare il pallone e si applica a quelle situazioni in cui il movimento del difendente per giocare il pallone viene ritardato, ostacolato o impedito dal calciatore in fuorigioco».

La posizione di Hateboer ritarda, ostacola o impedisce a Biraghi di intervenire sul pallone? Hateboer contende il pallone a Biraghi o gli ostacola chiaramente la linea di visione? Malinovskyi è staccato da Biraghi e parte da dietro, guardando e riguardando il video gli estremi citati dal regolamento francamente non si trovano. E ciò che lascia ancora di più straniti è che, secondo le indicazioni fornite dai protocolli Var, la decisione sulla posizione attiva o meno di Hateboer doveva prenderla il direttore di gara Doveri davanti al monitor. Non il Var Banti. Come sul gol del momentaneo 2-2 contro la Roma in casa.

Parlando di uniformità, ciò che stona davvero è ricordare il 2-3 segnato da Milenkovic a Bergamo in Coppa Italia. Detto che nessun replay ha chiarito se de Roon abbia realmente toccato il pallone rimettendo in gioco il 5 viola, Bonaventura era in fuorigioco e ha ostacolato Djimsiti al momento del rilancio (i due erano a contrasto). Eppure Fabbri non è stato chiamato al monitor, il fuorigioco non è stato segnalato e la Fiorentina ha vinto. Noi siamo per i regolamenti, sempre. Ma che si applichi tutto in maniera uniforme, perché così è davvero dura andare avanti.