Insulti all'ispettore antidoping, oggi il processo nei confronti di Gasperini
Alle 14.15 udienza del tecnico della Dea. Contestata l'aggressione verbale a un funzionario durante un controllo a sorpresa
di Fabio Gennari
È prevista per questo pomeriggio alle 14.15 l'udienza che coinvolge il tecnico della Dea Gian Piero Gasperini davanti al Tribunale Nazionale Antidoping per l'episodio che risale allo scorso febbraio e che vede il mister dell'Atalanta accusato di aver insultato un ispettore durante un controllo a sorpresa. Dopo un rinvio arrivato lo scorso maggio per un vizio di forma, oggi Gasperini si difenderà davanti ai giudici cercando di risolvere in modo definitivo la questione.
I fatti che sono contestati al tecnico non riguardano il regolare svolgimento dei test a sorpresa che vennero effettuati a Zingonia dopo Atalanta-Torino 3-3 e prima della semifinale di Coppa Italia con il Napoli. Gasperini non ha interrotto i test antidoping ma ci sono stati insulti, così contesta il procuratore, verso l'ispettore presente al Centro Brotolotti. Gasperini nei mesi scorsi ha rifiutato il patteggiamento (dieci giorni), a fronte di una richiesta formulata dall'accusa di venti giorni, e non è detto né che si arrivi a una squalifica né che basterà solo una multa.
Quanto successo sarà valutato dal Tribunale Nazionale Antidoping, il rinvio mette in discussione anche le richieste della procura, che potrebbero anche essere più alte. L'episodio non è stato certamente piacevole, il fatto che Gasperini voglia difendersi e portare le sue ragioni è sintomatico del fatto che il mister nerazzurro punti a spiegare cosa sia successo e nelle prossime settimane vedremo che sentenza arriverà. Un'eventuale sospensione o squalifica gli impedirebbe anche di allenare, visto che dovrebbe stare lontano dal gruppo e dal centro sportivo.