Il dopo partita del mister

Gasperini ritrova il sorriso e coccola Gosens e Maehle: «Risultato giusto, bene anche Ilicic»

Gasperini ritrova il sorriso e coccola Gosens e Maehle: «Risultato giusto, bene anche Ilicic»
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Davanti ai microfoni di Dazn, Gasperini è raggiante. Il 2-0 inflitto alla Samp, squadra sempre ostica per l’Atalanta, gli regala un sorriso rilassato come non si vedeva da tempo. Forse anche perché la partita vista dall’alto, causa squalifica, gli ha risparmiato un po’ di tensione. Per tutta la gara si sono sentite le urla del suo vice, Gritti, che guidava la squadra in collegamento audio col mister. Un successo che vuol dire molto per la classifica e che aiuta a smaltire la delusione del torto subito nell’andata di Champions.

Mister, l’inizio è stato complicato, poi nel secondo tempo l’Atalanta è uscita bene…

«Non era una partita facile e nella prima parte abbiamo sofferto di più, creando tuttavia qualche buona opportunità. C’è da tenere conto del valore dell’avversario. Realizzato il gol, nel secondo tempo siamo cresciuti come livello di gioco e abbiamo fatto molto bene».

Questa può essere una prova di maturità? Quando le squadre si chiudono, ci vuole l’episodio o un assetto diverso per sbloccare le partite.

«Il campionato è molto equilibrato e quando si incontrano squadre come la Samp le partite sono complicate per tutti, non solo per noi. Non siamo riusciti a vincere alcune gare con questo tipo di formazioni, ma siamo in buona compagnia. Nei novanta minuti non si può avere sempre una supremazia di gioco, ma nel complesso oggi abbiamo fatto un’ottima prova e credo che il risultato sia giusto».

È soddisfatto dell’approccio di Ilicic alla gara?

«In un contesto difficile è entrato anche facendo la punta centrale e ha fatto bene la sua parte. Ma io sono sempre soddisfatto di Ilicic, l’importante è che lui stia bene, che abbia una buona condizione, poi è un giocatore che fa la differenza».

Quanto è contento di vedere un difensore, Gosens, che segna come nessun altro in Europa. Era arrivato come uno sconosciuto e oggi è uno dei migliori esterni in circolazione. E adesso ce n’è pure un altro, Maehle, che in poco tempo si già inserito nei meccanismi della squadra e nel nostro campionato.

«Per noi gli esterni sono fondamentali sia in fase difensiva che quando attaccano. Gosens è straordinario nel sapersi smarcare e nel trovare la porta e possiede una capacità tecnica non comune nell’andare a rete. Maehle oggi ha fatto il primo gol… annullato per fuorigioco, ma anche lui credo che possa in futuro trovare la via della rete, ha una bella personalità».

Com’è stato seguire la partita dal box?

«Sei distante dal campo e vorresti che le indicazioni arrivassero subito. Ma io in campo ho parecchi giocatori, e anche in panchina, un vice come Gritti, che ormai sono ben collaudati e sono in grado di mettere il pilota automatico. Forse in certi momenti non hanno più neanche bisogno di me».

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