Il problema dei giocatori senza Super Green Pass, in casa Atalanta, è ormai superato: ecco perché
Per i nerazzurri nessun problema di organizzazione delle trasferte per chi è senza certificato: dopo la sosta tutti saranno vaccinati o guariti
di Fabio Gennari
Regole e decreti in vigore specificano come l'obbligo vaccinale ci sia solo, tranne determinate categorie, per gli over 50. Ai giocatori, per rispondere presente alle convocazioni, andare negli spogliatoi, giocare, allenarsi e utilizzare le strutture del club, basta un tampone negativo. È la legge che prevede questo e tutti i professionisti devono attenersi alle regole.
Ciò che cambia lo scenario è la necessità per le trasferte di spostarsi e soggiornare nel luogo in cui si giocano le partite, dato che per molte attività è richiesto il Super Green Pass (vaccino o guarigione). Se si vola con il charter la norma è dubbia, visto che nessuno vieta di spostarsi con mezzi propri: il volo privato con arrivo dei giocatori sotto la scaletta dell'aereo come si considera? Il mezzo NCC è consentito. Sicuro che invece non si possa entrare negli hotel che ospitano le squadre. Per questo motivo, chi non ha il Super Green Pass non ha altra via che l'appartamento e lo spostamento privato.
Una società può decidere che chi non è in regola resta a casa, ma significherebbe privarsi delle prestazioni di un lavoratore per motivazioni sanitarie legate a una sua scelta personale (condivisibile o meno). Ecco allora che un po' tutte le compagini del nostro calcio si trovano di fronte a una necessità: organizzare la doppia trasferta, una per chi è totalmente in regola con la certificazione verde e una per gli altri. Nei giorni scorsi si è parlato di Lazio-Atalanta come di un'occasione in cui la Dea avrebbe dovuto organizzarsi in questo modo. Invece non sarà così.
Dalla prossima trasferta di Firenze non ci sarà alcun problema perché tutto il gruppo sarà sicuramente dotato di Super Green Pass, chi per vaccino e chi per aver contratto recentemente il virus, e questo permetterà di essere a posto fino al termine della stagione. Come cambieranno le regole nei prossimi mesi non lo sappiamo, ma in una situazione di emergenza come quella che viviamo non c'è altro da fare che vivere alla giornata e secondo le regole. Fino a quando saranno queste, l'Atalanta e i suoi giocatori saranno a posto.