Manca solo l'annuncio ufficiale: il Papu Gomez parte oggi per Siviglia, poi visite e firma
Ben 252 presenze ufficiali e 59 gol dopo, l'ormai ex numero 10 della Dea lascia Bergamo e vola nella Liga, dove giocherà da protagonista
di Fabio Gennari
Nel giorno del 63esimo compleanno di Gian Piero Gasperini (è nato il 26 gennaio 1958, auguri mister!), l'ex capitano Papu Gomez lascia Bergamo e l'Atalanta per passare a titolo definitivo al Siviglia. La trattativa si è conclusa nella serata di ieri, 25 gennaio, e le cifre che circolano parlano di un'operazione da 8,5 milioni di euro (bonus compresi, 5 la parte fissa e 3,5 quella variabile) che accontenta l'Atalanta e permette a Gomez di ricominciare a giocare da protagonista.
L'approdo nella Liga di Gomez ha già fatto scatenare i tifosi: alcuni sondaggi proposti dai quotidiani online andalusi hanno fatto emergere come i sostenitori biancorossi propongono addirittura Rakitic come giocatore da escludere per far posto all'ex numero 10 dei nerazzurri, a testimonianza di come ci siano grandi aspettative sul classe 1988 che dopo Catania, Metalist e Atalanta chiuderà la sua carriera in un campionato e in una squadra di primissimo livello.
Il Siviglia ha vinto la scorsa edizione di Europa League e si giocherà gli ottavi di Champions con il Borussia Dortmund. Per il giocatore, ormai ex dell'Atalanta, si tratta della miglior opzione possibile e anche il nuovo contratto che firmerà nelle prossime ore è di altissimo livello. Rispetto ai 2 milioni più bonus fino al 2022 previsti a Bergamo, il Papu a Siviglia guadagnerà 3 milioni netti a stagione fino al 30 giugno 2024. Fanno oltre 7 milioni di euro in più, a 33 anni e con una scadenza fissata a quando ne avrà 36.
Per come si erano messe le cose negli ultimi due mesi, e con il ragazzo che si allenava prima da solo a Zingonia e poi insieme alla Primavera, senza possibilità di andare in una big italiana (i Percassi hanno messo il veto) e con una carta d'identità che non lo fa considerare di certo come un investimento per il futuro, la soluzione Siviglia è la migliore. Per tutti.
L'Inter non si è mai fatta viva, Juve e Milan men che meno, e anche se qualcuno parla della Roma, degli arabi e del Cincinnati, quello che risulta a noi è che la Spagna è la prima opzione concreta meritevole di attenzione. L'operazione si è chiusa e una splendida avventura con la maglia della Dea di un calciatore di assoluto valore viene consegnata definitivamente alla storia.