Musso da oggi, Carnesecchi in ritiro venerdì: inizia ora il valzer di portieri

di Fabio Gennari

Rossi nel primo tempo, Vismara nel secondo. Con Sassi e Bertini a osservare, appollaiati a bordo campo in una piccola zona d'ombra. L'Atalanta vista contro il Città di Clusone ha schierato tra i pali il terzo portiere e poi un ragazzo delle giovanili, mancavano infatti sia Musso che Carnesecchi che invece saranno a disposizione del tecnico questa settimana, per un valzer dei portieri che sarà molto interessante nelle prossime settimane.

Musso nella parte finale della passata stagione ha perso il posto da titolare a favore di Sportiello, svincolato al 30 giugno per fine contratto e passato al Milan. L'argentino - si è saputo solo ieri - a giugno si è sottoposto a un intervento di pulizia del gomito e solo da oggi, lunedì 17 luglio, sarà di nuovo a disposizione di Gasperini per difendere i pali della Dea. Le voci di mercato sono molte, si è parlato anche di una sua possibile partenza con Consigli alternativa, ma, al momento, non ci sono segnali di come questo tipo di scenario possa concretizzarsi.

Carnesecchi è il nuovo che avanza, classe 2000 e titolare della Under 21, il romagnolo ha difeso i pali della Cremonese nelle ultime due stagioni, prima gioendo per una promozione e poi piangendo per il ritorno immediato in cadetteria. Le sue qualità sono indubbie, ma il ragazzo va ora valutato a un livello più alto e sarà soprattutto importante capire, al netto del gioco con i piedi che ogni portiere moderno deve avere, quanto Carnesecchi sia in grado di essere decisivo quando impegnato poche volte nell'arco dei novanta minuti e non continuamente sollecitato come accade quando difendi la porta di una neopromossa.

Nelle prossime settimane sarà interessante capire l'evoluzione della questione portieri, i risvolti economici devono stare fuori dalle valutazioni tecniche (il costo del cartellino non gioca...), con la Dea che si trova di fronte a due estremi difensori diversi che dovranno dimostrare di valere la titolarità. Sarà il campo a decidere chi è il titolare e chi no, Gasperini ha sempre dimostrato che conta quello e che per lui è la prima cosa da prendere in considerazione. Buon lavoro ragazzi.