Alla corte del Gasp

Scalvini e Delprato, storie di ragazzi che potrebbero anche restare e stupire tutti

Tra i tanti ragazzi del vivaio, in questi giorni a Zingonia ce ne sono un paio che si stanno mettendo in mostra e potrebbero resta a lavorare con il mister di Grugliasco

Scalvini e Delprato, storie di ragazzi che potrebbero anche restare e stupire tutti
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di Fabio Gennari

Il mercato è spesso fatto di nomi, conosciuti o meno, che animano i discorsi e fanno sognare i tifosi. In giro per l'Europa, però, tante squadre lanciano ragazzi anche molto giovani senza troppi tentennamenti e l'Atalanta, nella stagione che va ad iniziare, potrebbe davvero tenere in rosa un paio di elementi che fino a poche settimane fa sembravano solo aggregati al gruppo di Gasperini per lavorare al meglio in attesa del rientro dei tanti giocatori in vacanza dopo Euro2020 e CopaAmerica.

Il difensore Giorgio Scalvini, classe 2003, è già nei radar di Gasperini da qualche mese. Dopo la finale persa contro l'Empoli che ha visto sfumare il sogno dello Scudetto Primavera, il ragazzo ha fatto pochissime vacanze e si è ripresentato a Zingonia per iniziare la preparazione con i grandi. Al netto del gol segnato con l'Alessandria, Scalvini piace molto per personalità e padronanza del campo, ha solo 17 anni e può giocare pure con la squadra di mister Brambilla, ma non è affatto escluso che Gasperini lo tenga aggregato alla Prima Squadra come sesto centrale.

Un altro giocatore che in questa fase di test e amichevoli si sta facendo vedere è Enrico Del Prato. Difensore centrale che ben si muove anche da centrocampista. Dopo il prestito alla Reggina della passata stagione, il classe 1999 nato a Bergamo e già nel giro della Under 21 di Nicolato rappresenta una soluzione interna molto duttile per il mister degli orobici e nei prossimi 20 giorni si capirà se davvero rimarrà in rosa come pare probabile o se la società lo manderà ancora a giocare.

In generale, avere ragazzi italiani e cresciuti nel vivaio a disposizione per completare il gruppo sembra una soluzione gradita a Gasperini, che ha tutti i ruoli più importanti coperti da alternative di livello e che lavorando su elementi così interessanti ha la possibilità di lanciare in continuazione nuovi profili nel calcio che conta: l'Atalanta, grazie al livello del suo settore giovanile, può dormire sonni tranquilli anche da questo punto di vista.

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