L'editoriale di Xavier Jacobelli

Solo Ronaldo poteva fermare questa Dea, stella di Champions

Solo Ronaldo poteva fermare questa Dea, stella di Champions
Pubblicato:
Aggiornato:

di Xavier Jacobelli

Bisogna essere fieri di questa Atalanta. Bisogna applaudire calorosamente questa Atalanta come hanno fatto i tifosi dopo il 2.-2 con l'United che, comunque, tiene più che mai in corsa i nerazzurri per la qualificazione agli ottavi.

Soltanto Ronaldo poteva fermare la corsa della Dea, che avrebbe meritato di vincere perché ha giocato meglio dello United, sovrastandolo per lunghi tratti sul piano del gioco e del ritmo. Ma Ronaldo è Ronaldo, il provvidenziale puntellatore della traballante panchina di Solskjaer.

Dato a Cristiano ciò che è di Cristiano, rimane intatta la grandezza della prova di una Dea sempre più assurta a una dimensione internazionale che la onora. L'ovazione dello stadio a fine partita è stato il riconoscimento più schietto alla prova di una squadra sempre più disposta a spostare i propri limiti oltre ogni ostacolo. Anche se questo ostacolo si chiama Manchester United.

Stavolta non è finita come all'Old Trafford. Stavolta no, non poteva esserci un'altra beffa perché la Dea ha confermato il suo splendido status di stella di una Champions in cui merita di rimanere a lungo. Se pure Ronaldo dichiara che la sua squadra è stata fortunata, vuol dire che anche il Re rende omaggio a un'avversaria degna della Premier League. Parola di Solskjaer.

Seguici sui nostri canali