Il Milan nel mirino

Tanta Atalanta anche contro l'Udinese: vittoria bella e preziosissima per 3-2

Servivano 3 punti per ripartire subito alla grande e sono arrivati grazie agli attaccanti colombiani e a una prestazione di assoluto livello

Tanta Atalanta anche contro l'Udinese: vittoria bella e preziosissima per 3-2
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di Fabio Gennari

Vittoria molto più netta e meritata di quanto non dica il punteggio per l’Atalanta contro l’Udinese. Il 3-2 finale è firmato Muriel (doppietta) e Zapata per la Dea, i gol di Pereyra e Stryger Larsen sono figli di un paio di sbavature dentro una partita che i bergamaschi hanno tenuto sempre in pugno riuscendo a conquistare 3 punti molto pesanti nella rincorsa alla Champions League. Se Gasperini e i suoi ragazzi vincono, le altre o perdono punti (vedi Milan e Roma) o restano a distanza e quindi per giocatori e tifosi sarà senza dubbio una dolcissima Pasqua.

Conferma del 4-2-3-1 per Gasperini nonostante il rientro degli esterni Gosens e Maehle a pieno regime. Il mister atalantino dall’inizio sceglie il tedesco con Toloi terzino destro e Malinovskyi in avanti alle spalle di Zapata insieme a Muriel e Pessina. L’Udinese è quella attesa, 3-5-2 con De Paul a comandare il gioco e il giovane Braaf in attacco con Okaka.

In avvio di gara l’Atalanta è subito molto propositiva, Freuler serve Zapata che non trova la porta al 3’. Sempre il colombiano al 7’ devia sul fondo una bella palla di Muriel messa forte sul primo palo. La gara viene condotta dalla Dea e al 19’ il gol del vantaggio arriva al termine di una strepitosa azione palla a terra costruita da Muriel, Gosens e Pessina con il numero 9 nerazzurro che raccoglie l’assist dell’ex Verona e fulmina Musso tra le gambe.

Nonostante il vantaggio i padroni di casa continuano a spingere, al 26’ Muriel viene ancora fermato sul più bello dopo una sterzata improvvisa e al 38’ è Malinovskyi a sfiorare il raddoppio con un sinistro preciso su assist di Zapata messo in angolo dal tuffo dell’estremo dell’Udinese. L’ucraino è in palla e al 43’ serve a Muriel la palla del 2-0 (bel rasoterra in profondità), ma quando il doppio vantaggio al riposo sembra scontato arriva la fiammata dei friulani che insaccano il 2-1 grazie a Pereyra: il tuffo di Gollini, nell'occasione, non sembra prodigioso.

A inizio ripresa Gasperini cambia Gosens con Djimsiti e Muriel (acciaccato) con Ilicic. Al 49’ i nerazzurri sfiorano subito il 3-1 con Pessina che spara su Musso al termine di una bella combinazione Zapata-Malinovskyi. Dopo un contatto molto sospetto tra Nuytinck e Zapata (51’), il colombiano trova il 3-1 su splendido assist di Malinovskyi (61’) dopo un altro paio di buone occasioni nerazzurre fallite di poco. L’Udinese al 72’ mette fuori la testa per la seconda volta in tutta la partita e trova il 3-2 con Stryger Larsen (72’, altro assist di Molina) e nel finale, con Djimsiti in marcatura su De Paul e Ilicic centravanti, l’occasione più ghiotta è proprio per lo sloveno che all’89’ (dopo lo scivolone di Bonifazi) fallisce il facile gol del 4-2.

Dopo 3 minuti di recupero il risultato non cambia più, l’Atalanta sale a 58 punti in classifica e avvicina il secondo posto del Milan a quota 60, guadagnando punti anche sulla Roma, ferma a 51: la corsa è complicata ma la Dea è sempre al comando delle operazioni e non ha nessuna intenzione di mollare.

Atalanta-Udinese: 3-2

Reti: 19’ e 43’ Muriel (A), 45’ Pereyra (U), 61’ Zapata (A), 72’ Strynger Larsen (U)

Atalanta (4-2-3-1): Gollini, Toloi, Romero, Palomino, Gosens (46’ Djimsiti), de Roon, Freuler, Malinovskyi (78’ Maehle), Pessina (78’ Pasalic), Muriel (46’ Ilicic), Zapata (85’ Miranchuk). All. Gasperini

Udinese (3-5-2): Musso, Becao, Bonifazi, Nuytinck (69’ Samir), Molina, De Paul, Walace (82’ Arslan), Pereyra, Zeegelaar (59’ Strynger Larsen), Braaf (69’ Forestieri), Okaka (59’ Llorente). All Gotti

Arbitro: Manganiello di Pinerolo

Ammoniti: 58’ Pereyra (U), 89’ Samir (U)

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