di Fabio Gennari
Il borsino degli infortunati, in questo momento, si può riassumere così: De Ketelaere punta alla Juventus, per Hien ed Ederson ci sono possibilità di tornare prima della sosta tra Club Brugge (lo svedese) e Como (si spera il brasiliano) mentre Scalvini, Kolasinac e Zalewski si rivedranno quasi sicuramente dopo la sosta. E per Scamacca, ancora in recupero dopo l’infiammazione al ginocchio, anche senza indicazioni da parte della società si può ragionare per un ritorno più dopo la sosta che prima.
L’Atalanta sta facendo i conti con alcuni acciacchi muscolari e la coda di recuperi che riguardano interventi chirurgici vicini (Ederson) e più lontani (Kolasinac). Il traguardo sembra più vicino per la maggior parte dei ragazzi di Juric ma bisogna avere ancora pazienza e gestire l’emergenza dei prossimi giorni con massima attenzione. In questo momento, ricadute o ritardi sono assolutamente da evitare quindi ogni dettaglio viene monitorato con grande, grandissima attenzione da parte di tutti.
Il ritorno del numero 17 belga contro la Juventus permetterebbe a Juric di avere 6 attaccanti per 3 posti, sicuramente qualcosa di positivo che libera altri elementi per i reparti di difesa e centrocampo. Un esempio? Se Pasalic può essere impiegato al 100% in mezzo, per la zona centrale del campo rimarrebbero in 4 per due posti (il croato, De Roon, Musah e Brescianini) con l’olandese utilizzabile anche in difesa e l’americano come alternativa a destra se servisse un cambio per Bellanova.