Che rompicapo!

Verso Manchester, la macchina organizzativa è in moto: tutte le info sul viaggio

Per seguire la Dea in Inghilterra bisogna incastrare al meglio tempi e documenti. Ecco tutto quello che c'è da sapere per ogni dettaglio

Verso Manchester, la macchina organizzativa è in moto: tutte le info sul viaggio
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di Fabio Gennari

Il prossimo 20 ottobre, alle ore 21 italiane (le 20 inglesi), l'Atalanta sarà di scena allo stadio Old Trafford di Manchester contro lo United. Nei giorni scorsi abbiamo raccontato la proposta del gruppo "Chei de la Coriera", in vendita ci saranno 3.600 biglietti al costo di 55 euro ciascuno e se dal punto di vista del viaggio è tutto abbastanza chiaro (passaporto, Green Pass con ciclo vaccinale completato da almeno 14 giorni e tampone rapido da effettuare il giorno prima del match da utilizzare per il rientro in Italia entro 48 ore), c'è da fare un po' di chiarezza sugli adempimenti burocratici.

Per entrare in Inghilterra, con vaccinazione completata, non serve più né il tampone d'ingresso e nemmeno è prevista alcuna quarantena. Va però compilato il PLF - Passenger Locator Form, che non è altro che un questionario dove ci sono da indicare alcune informazioni relative al viaggio in Inghilterra. Il form si compila entro 48 ore dalla partenza e si trova a questo indirizzo.

La compilazione del form di ingresso in Inghilterra prevede l'obbligo di inserire il codice di prenotazione di un tampone PCR, denominato "Day-2 Test", che va prenotato e pagato prima della partenza. Ci sono diverse proposte sullo stesso sito del governo britannico, si parte da 20 sterline (ma i costi possono anche lievitare molto) e il dettaglio fondamentale è che per chi si ferma in Gran Bretagna solo poche ore non è necessario effettuare fisicamente questo test. Una soluzione molto interessante è quella proposta da Eurofins (QUI), è necessaria la registrazione al sito ma scegliendo tra le varie tipologie di test disponibili si trova il "Day 2 Double Vaccinated Drive-Through (Warrington)" che costa, appunto, 20 sterline.

Il giorno di arrivo viene considerato "Day-0", quindi giorno zero. Il giorno dopo è il numero 1, quello dopo ancora il numero 2: le autorità inglesi specificano che «if you will be in England for less than 2 days you still need to book and pay for a day 2 COVID-19 test. You only need to take the test if you are still in England on day 2», ovvero che «se rimarrai in Inghilterra per meno di 2 giorni devi comunque prenotare e pagare un test COVID-19 del secondo giorno. Devi sostenere il test solo se sei ancora in Inghilterra il giorno 2». Prenotando il test di cui sopra, se si parte il 20 ottobre al mattino e si torna dopo la partita o, al massimo, la mattina seguente non c'è nessun obbligo di effettuare il test.

Per il ritorno in Italia è necessaria unicamente la compilazione di un altro PLF - Passenger Locator Form, questa volta a un indirizzo diverso (QUI) e senza particolari documenti da collegare. All'arrivo in Italia, questo documento verrà chiesto assieme a un tampone effettuato entro le ultime 48 ore: chi non ha questo tampone è costretto a fare la quarantena di 5 giorni in Italia. Chi invece è partito, ad esempio, il 20 ottobre con un tampone rapido fatto il giorno 19 resta senza grossi problemi nei tempi previsti.

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