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Autostrada Bergamo-Treviglio, ormai è diventata il gioco delle tre carte

Il progetto definitivo è stato depositato il 31 gennaio, ma nessuno lo ha ancora visto. E Cal anticipa la procedura per la Via e sposta la Conferenza dei servizi

Autostrada Bergamo-Treviglio, ormai è diventata il gioco delle tre carte
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di Marta Belotti

Si fa attendere come una dama al gran ballo delle debuttanti il progetto definitivo dell’Autostrada Bergamo-Treviglio. Con una differenza: se si considera che è stata concepita nei primi anni 2000, l’opera ha superato già da un pezzo la maggiore età.

Il 31 gennaio, però, Autostrade Bergamasche, società che ha in carico progettazione e realizzazione dell’opera, ha consegnato tutta la documentazione finale a Cal (Concessioni autostradali lombarde). A breve, dunque, il progetto dovrebbe essere reso finalmente pubblico. Intanto, però, ancora nulla.

Priorità alla Via

Formalmente, i prossimi passaggi dovrebbero essere la Conferenza dei servizi, ovvero il tavolo al quale saranno convocati tutti gli enti interessati dal progetto, e il rilascio della Via, cioè la Valutazione di impatto ambientale, una procedura tecnica di competenza del Ministero dell’Ambiente a Roma. C’è però una novità.

Fino a oggi - e così generalmente viene sempre fatto - sembrava che la priorità sarebbe andata alla Conferenza dei servizi, ma l’amministratore delegato di Cal, Gianantonio Arnoldi, spiega: «Le due procedure verranno portate avanti in contemporanea. Ora ci stiamo preparando per inviare i documenti al Ministero il prima possibile, perché l’iter della Via è lungo. Tra fine febbraio e inizio marzo i Comuni potranno vedere il progetto e poi verrà convocata la Conferenza dei servizi».

A fronte di un progetto definitivo che doveva arrivare inizialmente a giugno, poi ad agosto, poi a fine settembre e alla fine è arrivato a gennaio, questo sprint è comprensibile, ma anche un po’ sospetto.

Di certo convince poco i Comuni e le associazioni contrarie all’opera, che da mesi si ritrovano per produrre la documentazione (...)

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Commenti
Giuseppe Boschini

Ahahahah..... Giannantonio Arnoldi..... anvedi come si riciclano sti politici.... ha cominciato con l'ex presidente di provincia Bettoni....a proposito il Bettoni.... che fine ha fatto....

Maria Teresa Solivani

Siamo alle solite! Come buttare soldi, che potrebbero essere utilizzati meglio, tra le grinfie di privati.....l'ennesimo investimento inutile!

Gianni

Autostrada inutile, costosa, spreco di terreni, soldi sicuramente ai privati dal solito cittadino che, inascoltato, paga. Ma qualcuno si ricorda che la nostra Italia è una Repubblica? (da res publica)

Riccardo

Apprezzo l'ironia dell'articolo, è una situazione paradossale. Una autostrada (Treviglio-Dalmine, non Bergamo) tanto inutile quanto distruttiva.

Alberto

Siamo all'assurdo: per strade richieste da tutti (val Seriana, Bergamo-Lecco e tante altre) la Regione temporeggia da decenni, qui invece sta dando soldi a investitori privati (che chissà che piani hanno per la zona) per un'autostrada che non vuole quasi nessuno.

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