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Conclusi i nuovi bagni pubblici in Porta Nuova, saranno operativi da inizio ottobre

Li si potrà utilizzare gratuitamente con la tessera sanitaria, altrimenti il costo sarà di 50 centesimi. Saranno accessibili anche a soggetti con stomia

Conclusi i nuovi bagni pubblici in Porta Nuova, saranno operativi da inizio ottobre
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All’inizio di ottobre entreranno in funzione i bagni pubblici di via Tiraboschi, in pieno centro a Bergamo: costati duecentomila euro (quando erano stati annunciati, ormai un anno e mezzo fa, il Comune parlò invece di trecentomila euro), sono vicino ai Propilei di Porta Nuova, sul retro degli Uffici pubblici, dove prima c’era una sezione dell’Ufficio tributi.

A riportare i dettagli è oggi (2 settembre) L’Eco di Bergamo: l’opera è stata realizzata sia perché chiesta da diverso tempo dai frequentatori del centro cittadino, sia in previsione dell’enorme afflusso di turisti in occasione di Bergamo Capitale della Cultura nel 2023. Il cantiere è stato visitato nei giorni scorsi dall’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla, l’architetto Milena Salvi, il dirigente Dario Tadè e il progettista Giuseppe Zambelli. Adesso manca solo il collaudo degli impianti, le finiture e il rivestimento dei pilastri.

All’interno ci sarà un antibagno automatizzato con lavamani, mentre per accedere al bagno vero e proprio ci saranno porte scorrevoli per evitare di ricorrere a maniglie, per questioni igieniche. I bagni, in acciaio inox e utilizzabili sia da utenza femminile che maschile, saranno anche questi totalmente automatizzati e si sanificheranno dopo ogni utilizzo. Saranno inoltre pienamente accessibili ai disabili e ci sarà un totem per soggetti con stomia. Quest’ultimo provvedimento è stato voluto da Brembilla stesso e dall’assessore alle Politiche sociali Marcella Messina, partendo dalla proposta del medico Alessandro De Bernardis, consigliere comunale di maggioranza.

I bagni dovrebbero essere aperti dalle 7.30 alle 20.30, con accesso gratuito tramite tessera sanitaria. Per chi ne è sprovvisto, il costo sarà di 50 centesimi. Per finire, adiacente ai servizi è stata allestita una stanza con monitor, collegata alle telecamere nel corridoio, dove si troverà l’addetto alla sorveglianza. Figura che, come specificato da Messina, sarà individuata tra chi necessita di inserimento sociale.

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