Ex Ismes, addio acqua stagnante? Finalmente sono in partenza i lavori di riqualificazione
L'edificio ha perso la sua funzione nel lontano 1988 ed è stato abbattuto solo nel 2021. Ma i lavoro non sono mai iniziati. Ora, forse, ci siamo

Dopo l'annuncio dell'imminente avvio della riqualificazione delle ex Poste di via Clara Maffei, da dieci anni in stato di abbandono e di degrado, arriva un'altra buona notizia, relativa questa volta all'imminente nuova vita di un edificio lasciato a se stesso da ancora più tempo e la cui ricostruzione sta tardando rispetto a quanto preventivato.
Acquitrini e non solo
Si tratta dell'ex Ismes, l'istituto sperimentale modelli e strutture, chiuso dal 1988 e abbattuto nel 2021, quando sarebbe dovuto iniziare anche il cantiere per le nuove costruzioni, che poi però si è presto bloccato. Hanno iniziato quindi a crearsi acquitrini e piccole "paludi" sul terreno appena bonificato con non pochi disagi per i residenti delle vie Giulio Cesare e Ponte Pietra, nonché in generale dintorni.

Inizialmente, le nuove costruzioni sarebbero dovute essere pronte per fine 2024. A inizio 2025 invece ancora non si vede nulla, o quasi.
I passaggi
Come riportato da L'Eco di Bergamo, dopo la sollecitazione arrivata tramite un'interrogazione da parte del leghista Alberto Ribolla, il Comune ha infatti avvisato che i primi interventi inizieranno a fine mese o al più tardi a inizio marzo. L'assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini ricorda come il comune abbia rilasciato i permessi necessari e quindi ora tocchi all'operatore iniziare il cantiere.
Tre palazzi e non solo
Nello specifico, verranno costruiti tre palazzi, ciascuno con dimensioni proprie per un totale di circa sessanta appartamenti. Inoltre, verranno realizzate opere pubbliche per un valore di circa trecentomila euro: due piste ciclopedonali di collegamento tra viale Giulio Cesare e via Ponte Pietra, una nuova area pubblica su viale Giulio Cesare e nuovi parcheggi.



Non manca poi una piccola piazza affacciata su viale Giulio Cesare, un collegamento ciclopedonale tra viale Giulio Cesare e via Ponte Pietra e un parcheggio pubblico in struttura (con accesso lato via Ponte Pietra) per circa 50 auto al servizio della futura linea T2.
Si aggiungono poi alcuni accorgimenti che sono stati proposti in itinere, tra i quali un miglioramento della sicurezza a livello stradale, soprattutto in entrata da viale Giulio Cesare.
Senza l'interrogazione sarebbe ancora tutto fermo!