Life Source

Finalmente è pronto ad aprire l'hotel diventato famoso per la frase «Bergamo mòla mia»

Sono passati dieci anni dall’inizio dei lavori, vicino al Papa Giovanni. I proprietari hanno tenuto duro e non hanno abbandonato l’impresa

Finalmente è pronto ad aprire l'hotel diventato famoso per la frase «Bergamo mòla mia»
Pubblicato:
Aggiornato:

di Marta Belotti

Per avvistarlo dalle mura di Città Alta si può ancora fare riferimento alla gru, segno degli ultimi lavori di finitura in corso, ma per chi corre lungo la Briantea l’impatto è immediato e non vederlo risulta davvero impossibile. Con i suoi venti metri di altezza per un totale di quattro piani, il "Life Source" si staglia nella sua figura grande, imponente, ma come per magia integrata con l’ambiente grazie all’utilizzo di vetri capaci di riflettere il paesaggio.

Un progetto pensato più di quindici anni fa, che ha visto succedersi tre amministrazioni e che, dopo non poche peripezie, sembra avvistare l’avvio della ricettività a partire già da agosto. «Siamo soddisfatti, perché, nonostante che il Covid abbia inevitabilmente fermato il cantiere, la Cospe è comunque riuscita a recuperare i tempi e stare all’interno delle scadenze del nostro piano di marcia», spiega l’amministratore delegato di “Life Source”, Arturo Lopez Spajani.

 

Spajani poi ricorda: «Questa è una struttura di altissima qualità, gli interni sono pensati e firmati dalla Tino Sana, e si inseriscono in una linea di scelta green, come dimostrato dai pannelli fotovoltaici, dall’utilizzo di materiali all’avanguardia per regolare ed evitare la dispersione di energia e di calore. Un altro esempio, la piazza antistante la facciata d’ingresso dell’hotel, dove ci saranno dei “water table”, che contribuiranno a mantenere un clima ideale in tutta la zona circostante la struttura. Le stanze sono 126, alle quali si aggiungono bistrò, ristorante gourmet, la terrazza, le sale meeting e molto altro».

L’amministratore delegato racconta qualcosa, ma non vuole svelare tutto di un hotel e un polo ricettivo che «intende mettere al centro l’uomo stando attento all’ambiente e al territorio». L’inizio dell’attività è previsto già per agosto, anche se l’inaugurazione vera e propria sarà settembre, in contemporanea al Salone del Mobile. «Sarà un luogo per i turisti, ma anche una struttura ricettiva ben inserita in un contesto che vede l’ospedale Papa Giovanni letteralmente a due passi. È sufficiente infatti percorrere il sottopassaggio e si è subito arrivati. Non solo, qui passa anche la ciclopedonale, opera di compensazione chiesta dal Comune e che abbiamo realizzato e consegnato con largo anticipo sui tempi richiesti. Basti pensare che il termine era previsto con la fine dei lavori, invece noi abbiamo deciso di considerarla un’opera prioritaria e per questo l’abbiamo già consegnata lo scorso settembre».

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 15 luglio, o in edizione digitale QUI

Seguici sui nostri canali