ha un valore di 400mila euro

Finalmente inaugurata la velostazione in Piazzale Marconi. Ecco come funziona

Occupa 200 mq e può ospitare fino a 132 biciclette. Accesso tramite QR code, ottenibile tramite abbonamento o credito ricaricabile

Finalmente inaugurata la velostazione in Piazzale Marconi. Ecco come funziona
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Le autorità hanno inaugurato nella tarda mattinata di oggi, lunedì 28 marzo, la nuova velostazione in piazzale Marconi a Bergamo: si tratta di un vero e proprio parcheggio per le biciclette, una struttura pensata per custodire in sicurezza le due ruote, progettata in particolare per viaggiatori e pendolari che usufruiscono dei servizi ferroviari.

La nuova struttura della velostazione di piazzale Marconi diventa quindi la più recente novità nel panorama dei servizi alla ciclabilità urbana: la sua inaugurazione segue solo di un paio di mesi quella di un altro servizio importante, ovvero del rinnovato servizio di bike sharing della BiGi. La struttura della velostazione ha un valore di 400 mila euro e risulta completamente finanziata dal Ministero della Transizione ecologica nell’ambito del bando vinto dal Comune di Bergamo con il progetto denominato “Bergamo Bus & Bike”, pensato a incentivare la mobilità ciclistica migliorando l’interscambio con le diverse linee di trasporto pubblico.

La struttura è costruita in vetro e acciaio smaltato, occupa una superficie di circa 200 metri quadri e può ospitare fino a 132 biciclette. Nelle ore notturne la struttura sarà adeguatamente illuminata, creando così un effetto lanterna che illuminerà anche il piazzale. Il progetto è stato realizzato dallo studio Capitanio di Bergamo.

I 132 mezzi che troveranno lì rifugio saranno stoccati su due piani tramite un sistema pneumatico e sarà possibile accedervi 7 giorni su 7, dalle 5 alle 24, tramite un ingresso automatizzato con tornelli. Essendo uno spazio unico, all’interno gli utenti dovranno legare la propria bici alle rastrelliere utilizzando il proprio lucchetto.

L’accesso alla velostazione avverrà tramite il QR code ottenuto sul portale www.bicitybergamo.it e inizialmente saranno previste due tipologie di accesso: con abbonamento o con credito ricaricabile. L’abbonamento sarà dedicato per chi costantemente utilizza l’intermodalità treno e bici, in entrata o in uscita dalla città, e sarà venduto con tariffa quadrimestrale di 40 euro. L’opzione ricaricabile è invece dedicata a chi, in maniera più occasionale, ha la necessità di lasciare le bici in stazione. Verranno venduti pacchetti di crediti di accesso, con prezzi progressivamente più convenienti. Ogni credito darà diritto a un accesso al giorno e, nel caso in cui l’utente dovesse lasciare la bici più giorni, verrà scalato un credito per ogni giorno di sosta. Per incentivare l’uso del servizio, nei primi mesi di apertura verranno offerti sei accessi gratuiti a tutti quelli che si iscriveranno al portale.

Tutto quel che c’è da sapere riguardo tariffe e modalità di accesso alla velostazione si può trovare a questo link. I posti degli abbonati saranno sempre riservati e di conseguenza “certi” per l’utilizzatore, mentre quelli ad utilizzo ricaricabile non sono prenotabili e si potrà accedere fino ad esaurimento posti.

L’intero progetto, denominato “BiCity”, vede come protagonista nella co-progettazione l’associazione Pedalopolis, affiliata Fiab, ovvero l’unica realtà ad aver risposto alla manifestazione pubblica lanciata dall’Amministrazione negli scorsi mesi. Il progetto ha anche un risvolto sociale, dato che i servizi saranno gestiti in collaborazione con la Cooperativa Sociale Chimera (recentemente fusasi con la cooperativa Lottovolante, che co-gestiva la “Ciclostazione 42” fino al 2020), la quale impiegherà nella pulizia e manutenzione degli spazi inserimenti lavorativi di persone svantaggiate e progetti socio-occupazionali.

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