La solita storia

Il disarmante caso dell'Alta Val Seriana: 30 chilometri per una ricetta del medico

Il dottor Giuliano Barcella ha lasciato. E 1700 pazienti di Gandellino, Gromo, Valgoglio e Valbondione sono rimasti senza servizio

Il disarmante caso dell'Alta Val Seriana: 30 chilometri per una ricetta del medico
Pubblicato:
Aggiornato:

di Luigi de Martino

Mercoledì 25 gennaio è arrivato un avviso dall’Ats: «Si comunica che da martedì 31 gennaio 2023, il dottor Giuliano Barcella cesserà la propria attività di medico di famiglia per dimissioni volontarie (ultimo giorno lavorativo lunedì 30 gennaio 2023)».

Dopo 38 anni di onorato e apprezzato servizio alla popolazione dell’Alta Val Seriana, nei Comuni di Gromo, Valgoglio, Gandellino e Valbondione, il dottor Barcella, pur non avendo ancora settant’anni, ha salutato tutti. E tra i suoi 1.700 assistiti si è scatenato il panico. «È un bravo medico al quale siamo tutti affezionati - ha raccontato una sua paziente -, siamo diventati improvvisamente orfani».

Il 30 gennaio, all’ambulatorio del dottor Barcella c’era una gran folla: affrontando il gelo, erano tutti in coda per “sfruttare” l’ultima occasione di avere una ricetta, un consiglio, una breve visita. Ovviamente, la maggior parte dei presenti era anziana. Purtroppo il medico non è riuscito a soddisfare tutti e molti si sono dovuti rassegnare: per ora, niente più dottore.

Ats aveva infatti comunicato che «nonostante le ricerche continuino, non è stato possibile individuare un medico sostituto». Ai 1.700 “orfani”, dunque, non resta che, in caso di necessità, rivolgersi alle farmacie aderenti al progetto della CAD diffusa per prenotare una visita da un altro medico disponibile, in attesa che un nuovo dottore arrivi in alta valle. Il problema è che la maggior parte delle volte il “medico disponibile” è a chilometri e chilometri di distanza.

Trenta chilometri per una ricetta

Emblematici i casi di due signore, le quali si sono viste fissare la visita una a Lovere e l’altra a Castione della Presolana. Peccato che loro abitino a Gandellino e Gromo San Martino, una a 30 chilometri di distanza e l’altra a 24 chilometri, discendendo in entrambi i casi l’asta del Serio fino a Villa d’Ogna per poi salire a Clusone.

A questo punto una (...)

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 16 febbraio, o in edizione digitale QUI

Seguici sui nostri canali