Fate attenzione

Incidenti con feriti: il triste primato nazionale della città di Bergamo

In provincia il più alto numero di morti su strada dal 2007. La nostra città fra quelle con più sinistri con contusi in rapporto agli abitanti

Incidenti con feriti: il triste primato nazionale della città di Bergamo
Pubblicato:
Aggiornato:

di Stefania Repola

Sempre più spesso, le cronache nazionali e locali riportano storie di vite interrotte e famiglie spezzate a causa degli incidenti stradali. In Bergamasca, nel 2023 sono già 24 le vittime, il dato più alto dal 2007. A Bergamo città la situazione appare meno drammatica, ma in questi sei mesi non sono mancati episodi tragici.

Tra le cause più comuni degli incidenti ci sono le distrazioni, spesso dovute all’utilizzo del cellulare: a Bergamo, nel 2022, sono state emanate ben settecento sanzioni per questo tipo di infrazione del Codice della strada. E se si considera che perché ciò avvenga la persona deve essere “beccata” in flagranza, è facile dedurre che in realtà sono molti di più i soggetti che utilizzando il telefono alla guida.

Dietro le statistiche e i numeri, però, ci sono le storie delle vittime e delle loro famiglie, queste ultime inevitabilmente colpite da una sofferenza spesso troppo grande da sopportare soli.

Silvia Frisina è delegato di presidenza dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada (Afvs), tra gli enti che collaborano con lo sportello di ascolto e supporto alle vittime di reato istituito dal Comune di Bergamo.

Silvia Frisina dell'Associazione familiari e vittime della strada (Afvs)

I servizi offerti da questo sportello sono molteplici e vanno dal primo ascolto al sostegno psicologico; dalla consulenza per l’attivazione di percorsi di giustizia riparativa all’orientamento e accompagnamento ai servizi del territorio, fino alla consulenza legale.

«L’associazione - spiega Frisina - è a disposizione delle vittime della strada e dei loro familiari per assistenza legale e percorsi di giustizia riparativa, anche in virtù di una convenzione nazionale con il Ministero della Giustizia per la sospensione del procedimento penale ai fini della messa alla prova, attiva anche su Bergamo dal 2018».

Proprio nella nostra città, negli ultimi anni l’associazione ha registrato un’attenzione alla messa in sicurezza di alcune strade e incroci cittadini, come quello tra via San Giorgio e via Autostrada.

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 29 giugno, o in edizione digitale QUI

Seguici sui nostri canali