La Basilica di Santa Maria Maggiore si fa bella: dopo il coro ligneo verrà restaurata la scala
L'operazione è stata approvata dalla Giunta. Previsti lavori di pulitura, sostituzione e consolidamento
La Basilica di Santa Maria Maggiore, uno dei gioielli di Città Alta, sarà in futuro oggetto di un nuovo intervento di restauro - questa volta riservato agli spazi esterni. Dopo l'intervento di sistemazione del coro ligneo (di proprietà del Comune di Bergamo ma gestito dalla Fondazione Mia), sarà infatti il turno della scala che costeggia la sagrestia e l'abside centrale e li separa dall'ex ateneo di piazza Reginaldo Giuliani. Il progetto è stato approvato dalla Giunta e presto verrà avviato l'iter che aggiudicherà tra qualche mese i lavori.
Un intervento di sistemazione necessario: la scala è stata rattoppata a più riprese nel corso dei decenni e non sempre con materiali simili all'originale. Le operazioni di restauro prevedono nella prima fase saggi e campionamenti, a cui seguiranno lavori di pre-consolidamento, pulitura e consolidamento della pietra che compone le scale. Dopo la pulitura delle superfici (compreso il parapetto) e la sostituzione delle lastre che risultano particolarmente danneggiate, verrà eseguito un trattamento di protezione finale.
Il progetto si pone in continuità con i recenti lavori che hanno avuto come oggetto la sistemazione della pavimentazione dell'adiacente piazza Duomo. Rientra, inoltre, nell'ambito di un grande piano di sistemazione di Città Alta che, come spiega l'assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla, include una serie di interventi in vista di Bergamo Capitale Italiana della Cultura 2023.
Fra quelli all'attivo ci sono i lavori sulla Corsarola, la sistemazione del Museo Archeologico di piazza Cittadella e dei bagni di via Mario Lupo, il restauro della fontana del Contarini e degli affreschi del Complesso monumentale di Sant'Agostino.
«La sistemazione della scala della Basilica - conclude l'assessore Brembilla - si inscrive quindi in questo piano di attenzione verso il centro storico, un piano che prevede anche la futura sistemazione delle facciate della stessa Basilica, intervento che metteremo in campo al termine dell’anno della Capitale».