Finalmente

La Soprintendenza ha detto sì: la ciminiera di Seriate potrà essere sistemata e via Giussano aperta

L'intervento si è reso necessario dopo che a giugno un fulmine ne colpì la cima; da settembre strada chiusa per motivi di sicurezza

La Soprintendenza ha detto sì: la ciminiera di Seriate potrà essere sistemata e via Giussano aperta
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Sono passati quasi sei mesi da quel giorno di fine giugno in cui la Ciminiera di via Alberto da Giussano venne colpita e danneggiata da un fulmine, ma ora le operazioni di messa in sicurezza potranno incominciare. Proprio in questi giorni è arrivato il semaforo verde dalla Soprintendenza delle Belle Arti, il cui parere è stato necessario perché la struttura, che faceva parte dell’azienda Industrie Chimiche Enrico Felli & C, è un bene storico.

Un simbolo di Seriate

Il sindaco Cristian Vezzoli commenta: «Finalmente è arrivato l’atteso parere della Soprintendenza di Belle Arti, che ha dichiarato ammissibile il progetto che prevede il mantenimento dell’immobile, seppur ridotto nella sua altezza, evitando così di demolire un prezioso reperto di archeologica industriale seriatese, il cui valore storico-culturale è legato al territorio e ai ricordi della gente». La ciminiera è infatti simbolo della lunga storia imprenditoriale delle Industrie Chimiche Enrico Felli, iniziata a Milano nel 1905, ma che ha visto il cuore del suo sviluppo a Seriate. È in questa città infatti che ha visto le due guerre, vissuto gli anni del boom, accompagnato i più difficili '70 e traghettato dagli '80 ai '90 per trasferirsi a Martinengo quando ormai mancava solo un passo all'inizio del nuovo millennio. Per questo, la ciminiera è stata conservata come simbolo dello sviluppo economico e occupazionale del territorio intrecciato con gli eventi del XX secolo.

Via Giussano finalmente aperta

Il via libera fa tirare un respiro di sollievo ai seriatesi, sia per il valore storico e culturale della ciminiera, che verrà preservato, sia perché l'avvio imminente dei lavori sbloccheranno la strada, chiusa con un'ordinanza dallo scorso settembre. Vezzoli: «L’area verrà cantierizzata il prima possibile per dar corso ai lavori e riaprire alla fine la strada: via Alberto da Giussano si trova infatti chiusa su prescrizione dei Vigili del Fuoco. La volontà dell’Amministrazione comunale è quella di ristrutturare la ciminiera per preservarne il valore storico riaprendo la via, in condizioni di sicurezza, il prima possibile. La necessità di acquisire il preventivo parere della Soprintendenza ha allungato i tempi. Adesso la pratica è tornata a essere di competenza comunale e faremo di tutto per riaprire la strada, così da ripristinare la viabilità».

Le due fasi dei lavori

Con l'arrivo del nuovo anno, al via i lavori che l'amministrazione comunale ha affidato a una squadra di tecnici innanzitutto per lo studio preliminare per la verifica delle condizioni statiche della struttura. I lavori di messa in sicurezza dovrebbero essere poi eseguiti in due fasi. La prima sarà destinata alla demolizione parziale della ciminiera: a seguito di un apposito sopralluogo la direzione lavori valuterà lo stato di conservazione e si capirà quanto abbassarla. Questo intervento permetterà di riaprire la strada a senso unico alternato per il tratto tra la ciminiera e i condomini. La seconda fase di lavori riguarderà invece il consolidamento e il restauro del troncone che resterà, secondo le prescrizioni della Soprintendenza delle Belle Arti.

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