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L'Amministrazione vuole cambiare la viabilità in Città Alta (pensando anche al Parking Fara)

Già questa estate potrebbe essere introdotto anche il giovedì sera la Ztl. Poi, nel 2023, ulteriori limitazioni. In attesa dell'apertura del discusso parcheggio multipiano...

L'Amministrazione vuole cambiare la viabilità in Città Alta (pensando anche al Parking Fara)
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Preoccupazioni, problemi, incidenti (burocratici e non) e soprattutto critiche: quella del parcheggio della Fara è una storia turbolenta, che si trascina ormai da un ventennio. Dopo continui rimbalzi e gare d'appalto, da qualche mese il cantiere - ora in mano alla Icg, Iozzino, azienda di Angri nel salernitano - è ripartito, non senza dubbi sull'effettivo termine dei lavori per ora previsto a luglio del 2023.

Eppure, la domanda che tormenta i bergamaschi è un'altra: cosa accadrà alla viabilità di Città Alta una volta che l'opera sarà, effettivamente, conclusa? Secondo quanto riporta L'Eco di Bergamo, sono diverse le ipotesi sul piatto e un piccolo "antipasto" potrebbe arrivare già ben prima del 2023. A Palafrizzoni la Giunta starebbe infatti già studiando i prossimi passi per rendere Città Alta ancora più chiusa e – soprattutto – a misura di pedone.

Novità già questa estate?

Ed è proprio in questa direzione che punterebbe la prima novità, annunciata nel 2019 e successivamente slittata causa pandemia, che vedrebbe l'aggiunta del giovedì fra le chiusure serali del varco Ztl, attualmente in vigore il venerdì e il sabato dalle 21 all'1 di notte. La formalizzazione di questo provvedimento non sembrerebbe essere troppo lontana e viaggerebbe a doppio filo con un potenziamento del trasporto pubblico, specialmente nel week-end, dopo il termine delle lezioni scolastiche (si parla, perciò, del mese di giugno).

Il 2023, un anno importante

C'è poi da tenere in considerazione l'evento "clou" del 2023: Bergamo, insieme a Brescia, sarà infatti Capitale della Cultura e si auspica un'impennata del flusso turistico. Proprio per questo motivo uno degli obiettivi della Giunta è rendere Città Alta a misura di pedone, liberando due delle sue piazze storiche – Cittadella e Mercato del fieno – dalle auto. Un possibile provvedimento che porterebbe inevitabilmente con sé alcune difficoltà, in primis legate alla sosta dei residenti, dal momento che in zona Colle Aperto non vi sono stalli disponibili.

La soluzione a cui Palafrizzoni punterebbe è quella di riservare una porzione di viale delle Mura alle auto dei residenti, anticipando di qualche mese (forse già agli inizi del prossimo anno) il provvedimento che vedrà, una volta conclusa la realizzazione del parcheggio multipiano, la sostituzione di tutti i posteggi a strisce blu attualmente presenti lungo il viale con le strisce gialle, riservate proprio ai residenti. Così facendo, la Cittadella tornerebbe a "respirare", oltre che completamente pedonale.

Col parking Fara cambierà tanto (anzi, tutto)

E quando parking Fara diventerà una realtà? Le indiscrezioni corrono, ma la Giunta sembra essere d'accordo su un'ulteriore chiusura di Città Alta sia nei week-end che alla sera. Al momento, infatti, la Ztl è attiva da aprile a ottobre durante tutti i giorni festivi dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19, mentre il venerdì e il sabato anche dalle 21 all'1. L'idea di Palafrizzoni sarebbe quella di non effettuare alcun cambiamento per quanto riguarda le ore diurne dei giorni feriali, quanto piuttosto di estendere la Ztl dal pomeriggio di sabato fino alle prime ore del lunedì, senza accessi domenicali. Durante le ore serali, la chiusura potrebbe diventare definitiva per l'intera settimana, a partire dalle ore 19 anziché dalle 21.

Ovviamente il parcheggio della Fara e i suoi 469 posti saranno sempre accessibili, a prescindere dai divieti di accesso in Città Alta. Per regolare il traffico, lungo il viale e prima della funicolare "bassa" saranno installati appositi pannelli elettronici in grado di segnalare la disponibilità dei posti liberi, in modo tale da evitare code e viaggi a vuoto. Infine, pare che il Comune abbia intenzione di intervenire anche su Porta San Lorenzo: secondo le prime stime di Atb, il 75 per cento del traffico non sarebbe effettivamente diretto in Città Alta, quanto più di semplice passaggio. Perciò potrebbe essere introdotta un'ulteriore Ztl lungo via Maironi da Ponte – fra Valverde e Porta San Lorenzo – con l'obiettivo di contrastarne l'uso improprio.

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