Crescita anomala

Le alghe infestano il lago di Endine, i Comuni scrivono alla Provincia per avviare interventi

I battelli spazzino sono pronti, ma servirebbe l'autorizzazione da via Tasso per iniziare la rimozione delle specie dannose

Le alghe infestano il lago di Endine, i Comuni scrivono alla Provincia per avviare interventi
Pubblicato:
Aggiornato:

Le lenze dei pescatori ci si impigliano in mezzo, i pedalò rimangono bloccati ed i turisti, lungo la riva, non hanno di certo un bello spettacolo davanti: si tratta dei banchi di alghe che, ormai da qualche mese, infestano il lago di Endine. La situazione si intuisce dalle immagini, scattate oggi (martedì 6 giugno) nella zona di Endine, al confine con Ranzanico.

La lettera dei Comuni alla Provincia

Delle specie che compaiono durante la loro stagione ma che, stavolta, sono proliferate oltremisura e stanno dando parecchie preoccupazioni, sia agli esercizi commerciali sullo specchio d'acqua che alle Amministrazioni locali. Tanto che i Comuni di Endine Gaiano, Ranzanico, Spinone al Lago e Monasterolo del Castello hanno inviato sabato 3 giugno una lettera alla Provincia, per chiedere un intervento urgente. La società Manutenzione e promozione laghi (Mpl) Srl, controllata dell'Autorità di bacino dei laghi di Iseo, Endine e Moro sarebbe già pronta a rimuoverle con i suoi mezzi, ma servirebbe l'autorizzazione da via Tasso.

WhatsApp Image 2023-06-06 at 10.55.09
Foto 1 di 2

I banchi di alghe nella zona di Endine

WhatsApp Image 2023-06-06 at 10.55.09 (1)
Foto 2 di 2

La proliferazione anomala

I battelli spazzino, infatti, sono in grado di rimuovere la vegetazione lacustre, che è visibile ormai a galla in diversi tratti. Da alcune settimane, poi, la proliferazione delle alghe avrebbe raggiunto dimensioni preoccupanti in quanto a superficie occupata. Molto probabile che a favorirne la crescita siano state le piogge alternate al caldo di quest'ultimo periodo, che hanno fatto sì che questa vegetazione infestante diventasse più pervicace, creando quindi problemi ai paesi ed ai proprietari di locali.

WhatsApp Image 2023-06-06 at 10.55.09 (2)
Foto 1 di 2
WhatsApp Image 2023-06-06 at 10.55.09 (4)
Foto 2 di 2

Gli interventi per contenere il fenomeno

La posa di teli, fascine di ghiaia e legna, da parte dei tecnici dello studio di ingegneria ambientale Graia di Varese, oltre a creare un habitat favorevole per i pesci, hanno contrastato l'ulteriore espansione delle alghe. La Mpl, tramite il suo amministratore unico Marco Terzi, ha spiegato che, in questo modo, sarebbero stati risparmiati ventimila euro . A disposizione rimangono i 350 mila euro della Regione per il progetto ambientale, di cui una parte potrebbe essere impiegata proprio per le operazioni di rimozione. Il piano è di avviare gli interventi per metà giugno, in maniera tale da tutelare la stagione estiva.

Seguici sui nostri canali