Cambio di programma

Nuovo Palazzetto dello Sport, confermati i timori: sarà pronto solo per l'autunno 2025

Il Comune di Bergamo, rendendo noto l'ok al progetto del Consiglio di Vigilanza, dà anche la nuova data: un ritardo di un anno rispetto alle promesse

Nuovo Palazzetto dello Sport, confermati i timori: sarà pronto solo per l'autunno 2025
Pubblicato:
Aggiornato:

Prepariamoci a una nuova ondata di polemiche contro la Giunta Gori. E più che mai giustificate. Nel pomeriggio di oggi (12 dicembre), infatti, Palazzo Frizzoni ha reso noto che è giunto l'ok del Collegio di Vigilanza al progetto per il nuovo Palazzetto dello Sport nell'area in cui sorgeva il Teatro Creberg (i cui lavori di demolizione procedono senza intoppi), aggiungendo poi che la struttura sarà pronta soltanto per la stagione 2025/2026, ovvero un anno dopo rispetto a quanto era sempre stato detto.

A dire il vero, in molti avevano espresso perplessità sulle tempistiche che il Comune aveva sempre sottolineato: tra burocrazia e lavori era davvero difficile (anzi, impossibile) pensare che il palazzetto potesse tornare ad accogliere le partite del Volley Bergamo e di altre formazioni cittadine per il prossimo autunno. E infatti...

Costi aumentati e tempi più lunghi

Nel comunicato di Palazzo Frizzoni si legge che l'ok è arrivato da parte di Regione, Provincia, Comune e Teb, ovvero da parte di tutti i soggetti componenti del Collegio di Vigilanza e "toccati" dall'accordo sul più ampio progetto Chorus Life. Lunedì 18 dicembre, il Consiglio comunale sarà chiamato a ratificare l’accordo e si prevedono scintille.

Per sapere chi si aggiudicherà il cantiere per la costruzione del nuovo palasport bisogna attendere l'indizione di una gara europea da 12,5 milioni di euro, di cui sette a carico di Chorus Life e 5,5 del Comune, che punta anche a sistemare via Castel Regina, la strada sterrata che costeggia la struttura.

Sì, ma come spiega il Comune il ritardo nei tempi di realizzazione? «Il rialzo dei costi legati al progetto, discusso in Consiglio comunale qualche settimana fa, ha comportato un allungamento dei tempi di realizzazione del nuovo palazzetto: il cantiere si aprirà solo a fine maggio 2024 e la struttura sarà ultimata in vista della stagione 2025/26», si legge nella nota di Palazzo Frizzoni. Un problema di non poco conto, se si considera che proprio la decisione di trasformare l'ex palazzetto nella nuova sede della Gamec e costruirne uno nuovo al posto del PalaCreberg ha portato alla fine (si spera momentanea) della storia della formazione maschile di pallavolo Agnelli Tipiesse (ex Olimpia) e al trasferimento a Treviglio del Volley Bergamo, formazione femminile.

Le altre "clausole" dell'accordo

In tal senso, l’Amministrazione afferma di aver informato nei giorni scorsi le principali società sportive cittadine «che troveranno sede nel palasport una volta ultimato. Il Comune di Bergamo è al lavoro per accompagnare - nella stagione in corso è stato garantito un contributo economico - le società anche lungo la prossima stagione». Rassicurazioni che, però, lasciano il tempo che trovano: la patata bollente passerà nelle mani della futura Amministrazione, che dovrà gestire una situazione che era già complicata per questa stagione sportiva, figurarsi con l'aggiungersi di una seconda.

Il Comune ha poi reso noto che, parallelamente, è stata approvata anche la convenzione che regolamenta l'uso della nuova Arena Chorus Life di via Serassi. Sessanta giornate dell'intera programmazione annuale saranno in mano al Comune, che le destinerà a spettacoli ed eventi precedentemente ospitati nel Teatro Creberg, «consentendo così di garantire al pubblico affezionato al palinsesto del vecchio teatro di apprezzare ancora gli artisti che in questi anni l'hanno animato». Infine, un'ultima «importante novità», ovvero «la possibilità di prevedere sempre all'interno dell'ambito Chorus Life la realizzazione di servizi e residenze universitarie in sostituzione della palestra prevista nel precedente Accordo di Programma del 2018. Una destinazione che potrà quindi contribuire - insieme ad altre analoghi progetti previsti in altre zone della città (tipo Montelungo ed ex Accademia della Guardia di Finanza, ndr) -, qualora realizzata, a incrementare l'offerta di posti letti per giovani studenti».