Odissea terminata: dopo tre anni finalmente riaperto al traffico il Ponte di Fiorano
A sancirlo l’ordinanza emessa dal sindaco Bolandrina, che revoca la precedente ordinanza di chiusura del 18 giugno in forza del certificato di collaudo
di Giambattista Gherardi
Nei primi commenti a caldo, qualcuno ha ipotizzato di tatuarsi sul braccio le coordinate Google della strada, altri hanno ricordato l’attesa record di tre anni. Tutti, all’unanimità, hanno gioito non poco: da oggi, giovedì 4 luglio, il famigerato Ponte di Fiorano è riaperto al traffico. A sancirlo l’ordinanza 03/2024 emessa dal sindaco di Fiorano al Serio, Andrea Bolandrina, che revoca la precedente ordinanza di chiusura in forza del certificato di collaudo statico emesso in data 18 giugno 2024.
Fra le righe dell’ordinanza stessa si citano alcuni passaggi del certificato di collaudo, nei quali si legge come «i valori rilevati nella prova di carico sono risultati ammissibili e rientranti in campo elastico; che le prove di laboratorio eseguite sui materiali impiegati e le prove in situ effettuate hanno dato esito positivo; i lavori eseguiti risultano privi di evidenti manchevolezze o difetti costruttivi che possano inficiare l’esercizio dell’opera in esame».
E ancora: «I lavori strutturali in epigrafe relativi all’impalcato che sovrappassa la S.S. 671 al km 19+100 in comune di Fiorano al Serio sono stati eseguiti conformemente al progetto e alle prescrizioni di legge vigente del Capitolato Speciale d’Appalto e pertanto sono collaudabili staticamente come in effetti con il presente atto le collauda staticamente entro i limiti della loro destinazione, dichiarando la stessa idonea all’uso per la quale è stata progettata», prescrivendo «il normale e ripetuto controllo della struttura al fine di evitarne il degrado».
Di fatto (pur con un periodo di apertura al traffico solo in direzione Val Gandino e per i mezzi di peso e dimensioni limitate), il Ponte di Fiorano, o meglio il cavalcavia soprastante la statale 671 della Val Seriana e che si collega all’antico Ponte sul Serio, era chiuso dal 14 luglio 2021, poiché la struttura era stata resa inagibile dall’urto di un mezzo pesante. Lo scorso febbraio l’impresa Legrenzi di Clusone aveva demolito, su incarico dell’Anas, il vecchio impalcato.
L’Anas aveva dapprima preventivato i lavori per il 2022, poi erano subentrati i tempi lunghi della burocrazia. Le proteste erano state messe nero su bianco anche da Comunità Montana e sindaci della Valle, uniti nell’intento al di là del proprio colore politico. Si era poi fissato il via ai lavori a settembre 2023, ma nulla era avvenuto, se non un nuovo urto da parte di un mezzo con sagoma fuori misura nel mese di novembre 2023.
L’alacre lavoro dell’impresa Legrenzi degli ultimi mesi ha portato alla posa del nuovo ponte (subito dopo Pasqua, lo scorso aprile) e al completamento dei lavori a fine maggio. La riapertura del ponte darà un minimo respiro da e verso la Val Gandino, evitando di riversare questi flussi sulla statale 671 (in direzione da e per Vertova), di suo già iper intasata negli orari di punta dei pendolari e nei fine settimana di turisti ed escursionisti.
Domani, venerdì 5 luglio, sul ponte riaperto transiterà anche la concorrente podista della Corsa delle Uova, Luisa Gelmi, impegnata nella storica sfida organizzata dall’Atalanta Club Valgandino contro la raccoglitrice Samantha Galassi.