Città apripista

Per le Regionali quasi cinquemila elettori andranno a votare al Lazzaretto e non più a scuola

Il percorso di spostamento delle sedi elettorali continua e agli interessati entro il 9 gennaio arriverà l'etichetta per aggiornare la scheda

Per le Regionali quasi cinquemila elettori andranno a votare al Lazzaretto e non più a scuola
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Le elezioni regionali sono state fissate prima del previsto, al 12 e 13 febbraio, ma il comune di Bergamo si è comunque fatto trovare pronto e in linea con la tabella di marcia sul percorso di spostamento delle sedi elettorali dalle scuole a nuovi edifici per garantire la continuità educativa. Saranno quasi 5 mila gli elettori che si sposteranno.

Chi voterà al Lazzaretto

La novità per le prossime regionali è che il Lazzaretto è pronto e gli abitanti di Conca Fiorita andranno lì a votare e non più alla scuola Rosa di via Marzabotto. L'assessore Giacomo Angeloni ha spiegato a L'Eco di Bergamo, che ha dato la notizia: «L’etichetta con la sede aggiornata verrà recapitata a casa dal 9 gennaio. Chi non la dovesse ricevere può recarsi all’ufficio elettorale in piazza Matteotti. Quanto al futuro puntiamo a trovare delle soluzioni alternative alle scuole per Malpensata, Celadina, Boccaleone e centro. Siamo al lavoro per far votare al Daste i residenti a Celadina».

Bergamo città apripista

Attualmente, quasi il 65 per cento dei cittadini di Bergamo non vota già nelle scuole e l'Amministrazione punta a far crescere la percentuale, fino ad arrivare, se non alla totalità, alla copertura migliore possibile. La scelta delle scuole come sede di seggio è solo una tradizione, basata sulla praticità di trovare delle edifici adattabili con semplici e piccoli aggiustamenti. Non c'è alcuna imposizione, ma individuare e passare a una nuova sede non è per nulla semplice e soprattutto scontato, tanto che Bergamo è uno dei pochi comuni virtuosi e apripista nel campo. Per cambiare sede elettorale non è sufficiente la volontà del comune, ma sono necessari passaggi tecnici che prevedono il coordinamento di Questura e Prefettura.

Dai neodiciotenni ai centenari chiamati a votare

Sempre da Angeloni arrivano alcuni numeri sui futuri elettori alle regionali. La più anziana è una di 113 ani iscritta all’Aire (Anagrafe italiani residenti al- l’estero), seguita da due signore 105enni residenti in città . I più giovani sono due ragazzi che compiranno 18 anni l’11 febbraio. Alle regionali voteranno per la prima volta 116 neodiciottenni (70 maschi e 46 femmine). A questi giovani arriverà la tessera elettorale a casa».

Gli scrutatori

Non solo elettori, per far funzionare la macchina delle votazioni servono scrutatori ed è per questo che da oggi, martedì 3 gennaio, i cittadini idonei possono manifestare, attraverso un modulo telematico sul sito del Comune, la disponibilità a prestare servizio. A Bergamo, serviranno 412 scrutatori per i seggi ordinari, 16 per gli speciali (presso carcere, ospedale e case di cura) e 30 per quelli Covid.

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