Finanziamento importante

Pnrr, a Bergamo 2,85 milioni di euro per la realizzazione della palestra di San Tomaso

Il progetto del nuovo impianto sportivo è stato accolto dal Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Pnrr, a Bergamo 2,85 milioni di euro per la realizzazione della palestra di San Tomaso
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La palestra di San Tomaso si farà: il Comune di Bergamo riceverà 2,85 milioni di euro per la realizzazione del progetto, candidato qualche mese fa per un bando pubblicato nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Progetto che è stato accolto dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Una struttura definita «ambiziosa», dal costo complessivo di poco più di tre milioni di euro e che ha come obiettivo quello di ampliare i servizi per lo sport sul territorio comunale ma soprattutto di colmare l'assenza di spazi di questo genere nel quartiere di San Tomaso. L'impianto avrà un'estensione di circa 1.500 metri quadrati complessivi e si svilupperà in un'unica soluzione architettonica in legno disposta su un solo piano fuori terra con l'obiettivo di permettere un collegamento diretto con l'area esterna senza barriere architettoniche. Sarà, inoltre, ben integrato sia nel contesto urbano che in quello verde naturalistico che lo circonda.

Il progetto è il frutto di un percorso condiviso con la polisportiva San Tomaso e con la Rete, dai quali sono state raccolte indicazioni utili, tra cui l'idea di realizzare doppi spogliatoi. All'esterno verrà mantenuta l'accessibilità ciclopedonale a nord da via Walter Tobagi, dove si trova anche l'area di parcheggio. All'interno, invece, l'impianto sportivo sarà idoneo a ospitare l'attività agonistica – sia maschile che femminile – e le discipline di pallacanestro, pallavolo, aerobica e ginnastica acrobatica con presenza di un pubblico, per un massimo di novantanove posti.

Per quanto riguarda le tempistiche di realizzazione, prossimamente sarà pubblicato il bando di gara per l'assegnazione dei lavori che partiranno – fa sapere l'Amministrazione – presumibilmente tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023. I lavori dureranno circa un anno e mezzo.

Bergamo è una delle città che più sta ottenendo risorse dal Pnrr: sono molti, infatti, i finanziamenti già annunciati e previsti. Tra questi ci sono i 6,5 milioni di euro per la ricostruzione della scuola Scuri nel quartiere San Paolo e venti milioni ottenuti attraverso il bando di rigenerazione urbana.

A questi si aggiungono gli 80 milioni per il progetto di E-Bus Rapid Transit da Bergamo a Dalmine (un collegamento con bus elettrici e corsia preferenziale con la sede universitaria) e varie opere di rigenerazione, tra cui figurano lo scalo ferroviario di Bergamo, l'ex Convento Maddalena e l'ex carcere di Sant'Agata. Infine, otto milioni di euro saranno in arrivo per lo svecchiamento e il miglioramento del parco autobus della città, mentre 50 milioni sono previsti per la linea tramviaria T2 della Valle Brembana che collegherà Bergamo a Villa d'Almè.

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