Accelerazione

Treno per Orio e raddoppio del treno Montello-Ponte San Pietro, arriva la commissaria

I due cantieri del Recovery Plan sono stati affidati alla supervisione di Vera Fiorani

Treno per Orio e raddoppio del treno Montello-Ponte San Pietro, arriva la commissaria
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Alcune grandi opere rischiano di non essere finite entro la scadenza del 2026, dettata dal Pnrr, senza l'affidamento dei lavori ad un commissario con poteri straordinari. Una formula già vista più volte in passato, quando c'era bisogno di "accelerare", e Bergamo non fa eccezione.

Infatti nella nuova serie di commissariamenti attuata dal Governo, di cui arriva notizia oggi (giovedì 17 giugno), finiscono dentro anche i due progetti del collegamento ferroviario all'aeroporto di Orio al Serio e della linea Montello-Ponte San Pietro, che saranno gestiti da Vera Fiorani, la quale è attualmente amministratrice delegata di Rfi (la società del gruppo Ferrovie dello Stato che gestisce la rete ferroviaria del nostro Paese) e in precedenza ha rivestito il ruolo di direttrice dell'Amministrazione Finanza e Controllo.

La decisione arriva per due grandi opere che avevano ricevuto gran parte degli stanziamenti già prima del periodo covid, ma proprio l'aggiunta del finanziamento del Recovery ha imposto come data ultima per terminare i lavori l'anno 2026, motivo per cui si è reso necessario l'intervento di un soggetto slegato dalle abituali regole amministrative.

Il treno per Orio su 170 milioni di euro è coperto con 139 milioni di fondi statali del 2019, mentre la parte restante viene dalla legge di bilancio 2020 e dal Pnrr. L'altro cantiere (raddoppio da Montello a Ponte) è coperto invece solo per 210 milioni e sarà realizzato a più step, in maniera tale da reperire nel frattempo le risorse necessarie al suo completamento.

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