Ufficiale, l'aeroporto di Orio ha superato i 13 milioni di passeggeri nel 2022
È il secondo miglior risultato di sempre dello scalo dopo i quasi 14 milioni del 2019, anno prima della pandemia da Covid
Si sapeva già che sarebbe avvenuto, ma oggi è diventato ufficiale: nel 2022, l'aeroporto di Orio al Serio ha superato i 13 milioni di passeggeri. Lo "scavallamento" è avvenuto oggi, 28 dicembre, come reso noto dalla società gestrice Sacbo attraverso una nota stampa.
Non si tratta di una prima volta: prima della pandemia da Covid, nel 2019, lo scalo aveva toccato il proprio record storico sfiorando quota 14 milioni. E oggi è stato raggiunto il secondo miglior risultato di sempre. Con la media giornaliera del mese di dicembre, il 2022 si chiude quindi con un consuntivo che rappresenta il 95 per cento del traffico passeggeri generato prima della pandemia.
Una ripresa consistente, iniziata nel mese di marzo e consolidatasi nel corso dei mesi estivi per arrivare al saldo attivo nell’ultimo trimestre dell’anno. Un risultato positivo reso possibile anche - se non soprattutto - dalla decisione di Sacbo di continuare, nonostante le difficoltà, a investire, completando gli interventi di ampliamento a ovest dell’aerostazione, e a mantenere stabile la forza lavoro al di là degli extra costi causati dall'emergenza sanitaria.
Nei giorni scorsi, l'aeroporto ha anche presentato gli ambiziosi piani per il 2023 alle porte, anno in cui Sacbo punterà nuovamente ai 14 milioni di passeggeri. A sostenere la ripresa, le diciannove compagnie aeree già presenti sullo scalo e le sette che si sono aggiunte nel corso dell’anno, per un totale di ventisei vettori che collegano 140 destinazioni in quaranta Paesi.
Il progressivo allargamento del network è stato caratterizzato dall’introduzione di voli di lungo raggio, come quello con Sharjah (Emirati Arabi), a cui si aggiungerà Dubai dal 10 marzo 2023, e Amritsar (India), e dalla ripresa del collegamento con Roma Fiumicino, con la prospettiva di aggiungere ulteriori destinazioni nel corso del 2023.