in nepal

Valanga devasta il campo base sul Manaslu, Simone Moro: «Il mio "naso" ci ha salvato»

A darne notizia è stato l'alpinista bergamasco su Facebook: «Essere andati a Samagaon o a Katmandu non è stata una fuga da bambini spaventati ma semplicemente la soluzione strategica più intelligente»

Valanga devasta il campo base sul Manaslu, Simone Moro: «Il mio "naso" ci ha salvato»
Pubblicato:
Aggiornato:

Il Manaslu sta continuando a dare filo da torcere all’alpinista Simone Moro, impegnato in un nuovo tentativo di scalata insieme al collega Alex Txikon. Come spiegato dall’atleta con un post pubblicato su Facebook una valanga ha infatti travolto e parzialmente distrutto il campo base allestito sulla montagna nepalese, imprevisto che creerà problemi extra alla spedizione.

Moro e Txikon sono in salvo, avendo lasciato il campo base per fare ritorno a Katmandu prima che si verificasse la slavina. «Solo una parte di campo base è rimasta intatta – si legge nel messaggio -, sembra quella protetta dai cubi di ghiaccio che avevamo costruito in prima battuta Alex, io e il suo team, e pensare che qualcuno pensava che stessimo solo giocando con i Lego».

«Seguo sempre il mio naso e la mia esperienza e questa volta allontanarci dalla montagna ci ha salvato la vita. Essere andati a Samagaon o a Katmandu non è stata una fuga da bambini spaventati (come forse qualcuno credeva o crede) ma semplicemente la soluzione strategica più intelligente – continua -. Scalare in inverno richiede non solo speranza e motivazione, ma soprattutto tanta esperienza, tanto tempo (3 mesi), tanta pazienza, tanta logistica e budget, e tanta umiltà. Spero che quello che è successo mostri a tutti noi che è meglio seguire il naso e i consigli di chi è ancora vivo dopo 70 spedizioni».

«Il nostro Ego spesso ci uccide – conclude - perché ci sentiamo in competizione o osservati dall'esterno. Le persone che vogliono combattere nella neve alta, che vogliono accelerare, correre o mostrare come possono resistere ciecamente nel pericolo sono solitamente morti e Alex e io non vogliamo che nessuno di noi muoia sul Manaslu. Quindi dite a tutti di non correre sulla montagna almeno nei primi 3/4 giorni di sole perché verranno giù altre valanghe».

Seguici sui nostri canali