in provincia di Monza

Si finge idraulico, invece spaccia: 36enne di Bergamo arrestato a Desio

Ai carabinieri ha detto che stava andando da un cliente per una perdita. Nell'auto aveva 23 involucri di cocaina, cellulari e un computer rubato

Si finge idraulico, invece spaccia: 36enne di Bergamo arrestato a Desio
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Per coprire la sua vera attività si fingeva idraulico. Ma in realtà nascondeva ben altro. Un uomo di 36 anni è stato arrestato dai carabinieri di Desio, nel Monzese, per spaccio.

Nessuna chiave inglese, giratubi o cacciaviti, nella sua vettura. Bensì 23 involucri contenenti cocaina, circa 200 euro in contanti, due telefoni cellulari, e un notebook rubato. È questo che i militari dell'Arma hanno trovato nell'auto del 36enne, marocchino ma residente a Bergamo (e con domicili sparsi anche in altre parti d'Italia), che sosteneva di essere un idraulico.

L'uomo ha anche cercato di persuadere i carabinieri a lasciarlo andare senza controlli, con la scusa che un suo cliente lo stesse aspettando per una perdita.

L'arresto

Come racconta PrimaMonza, i carabinieri lo avevano notato nel pomeriggio di ieri, venerdì 17 febbraio, mentre si aggirava intorno al complesso di edilizia popolare di via Maestri del Lavoro di Desio, a bordo di un'utilitaria intestata a un uomo di origini calabresi, ma residente nella provincia di Lecco. Insospettiti dal suo comportamento, hanno deciso di procedere con i controlli dai quali è scattato poi l'arresto.

L'uomo, già con precedenti, dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Un computer importante

Il notebook rubato è stato  riconsegnato al legittimo proprietario, un cinquantenne residente a Seveso. Il malcapitato si è mostrato subito molto sollevato nel riavere il proprio computer, che conteneva dati importanti per la sua attività nel settore edile.

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