In via Leopardi

Ambivere, cane scappa dal cancello e morde un bambino di 8 anni

Il bimbo operato per tre ore. I morsi, profondi, alla gamba sinistra hanno sfiorato un'arteria. I genitori presenteranno denuncia

Ambivere, cane scappa dal cancello e morde un bambino di 8 anni
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Stava tornando a casa da scuola, quando un cane fuggito da un'abitazione lo ha aggredito e morso alla gamba. È quanto accaduto a un bambino di otto anni lo scorso giovedì 26 settembre ad Ambivere.

Per un centimetro ha evitato l'arteria femorale

I fatti, secondo la ricostruzione, sono avvenuti a mezzogiorno e mezzo. Il bimbo, racconta L'Eco di Bergamo, stava tornando dalla scuola, che si trova a poche centinaia di metri da casa. Il padre era andato a prenderlo, ma il piccolo aveva deciso di tornare da solo, perché - come ha spiegato il genitore - gli piaceva passeggiare trascinando lo zainetto.

Stava percorrendo via Leopardi, quando improvvisamente un meticcio di taglia media è fuggito dal cancello, aperto, di un'abitazione.

Il bambino ha quindi abbandonato lo zaino e ha iniziato a correre, ma il cane lo ha assalito, mordendogli per tre volte la gamba sinistra e procurandogli una ferita piuttosto profonda.

I proprietari sono immediatamente intervenuti. Fermare il cane è stato piuttosto difficile. Poi preso in braccio il bambino, lo hanno consegnato ai genitori che lo hanno trasportato al pronto soccorso di Ponte San Pietro dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico durato tre ore.

Il piccolo si trova ora in osservazione. I medici gli hanno tolto la vena safena, la più lunga del corpo, che percorre tutta la gamba.

Schiacciato anche il nervo safeno, ma per fortuna non sono stati lesionati nervi e tendini. Per un solo centimetro, i denti del cane non hanno toccato l'arteria femorale.

I genitori hanno annunciato che presenteranno denuncia. Intanto, i proprietari sono stati sanzionati dalla polizia locale di Ambivere per omessa custodia. È stato richiesto anche l'intervento del dipartimento veterinario di Ats, che effettuerà un sopralluogo.

Commenti
Antonella

Anche solo ricordando i vari casi simili che si sono verificati negli ultimi mesi, mi chiedo se non sia giunta l' ora di un maggiore e più severo controllo della adeguatezza di certi umani nella gestione dei loro cani ( questo soprattutto per evitare gravi danni alle persone, ma anche per una più corretta gestione delle loro deiezioni !)

Marcello

Penso che amo sempre di più i gatti!

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