La tragedia

Il ricordo di Anas Bzi, il 19enne di Calusco morto sul lavoro dopo l'esplosione a Longuelo

Il ragazzo, che avrebbe compiuto 20 anni a novembre, ha lottato per una settimana tra la vita e la morte. È deceduto nella notte tra il 23 e il 24 luglio al centro grandi ustionati di Genova

Il ricordo di Anas Bzi, il 19enne di Calusco morto sul lavoro dopo l'esplosione a Longuelo
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La comunità di Calusco d’Adda è riunita nel dolore per la morte di Anas Bzi, il giovane deceduto nella notte tra giovedì 23 e venerdì 24 luglio al centro grandi ustionati di Genova dove era stato ricoverato per una settimana in prognosi riservata. Il ragazzo, che avrebbe compiuto 20 anni il 5 novembre, era rimasto gravemente ferito il venerdì della settimana precedente mentre stava ristrutturando insieme a un collega una taverna di una villetta di Longuelo, quando uno scoppio e una fiammata improvvisa li aveva investiti entrambi.

Il 19enne è deceduto in seguito alle gravi ustioni di terzo grado riportate e ha lasciato nel dolore il papà Leasen, la mamma Fatima, la sorella Wisshal, 22 anni, e il fratello Amin, di 15 anni. Anas si era diplomato in meccanotronica all’Istituto Betty Ambiveri di Presezzo e aveva trovato lavoro soltanto cinque giorni prima che si verificasse la tragedia.

Intorno alla famiglia, distrutta dal dolore, si sono strette numerose persone arrivate da tutta la Bergamasca e dalle provincie di Brescia e di Milano, tra cui una trentina di amici del ragazzo che nella notte di venerdì 24 luglio hanno desiderato restare vicino ai familiari fino alle 2 del mattino. Anche don Ivan Giupponi, direttore dell’oratorio di Calusco d’Adda, e il sindaco Michele Pellegrini hanno espresso le più sentite condoglianze alla famiglia.

La salma di Anas si trova nella camera mortuaria dell’ospedale di Genova, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sarà poi trasferita su volere della famiglia a Casablanca, dove verranno celebrati i funerali e verrà tumulata.

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