Da Vanity Fair

Gli errori più comuni da evitare se si vuole vincere sulla bilancia

Gli errori più comuni da evitare se si vuole vincere sulla bilancia
Pubblicato:
Aggiornato:

Più si guardano quelle foto, più sale la rabbia. Ma com’è possibile che siano sempre così perfetti e perfette, così inappuntabili, senza un filo di grasso, cellulite o qualsiasi altra imperfezione fisica? Sfogliando riviste di gossip, quelle che, si sa, sotto l’ombrellone van per la maggiore, ci rendiamo conto che Belen Rodriguez, compagno e compagnia rappresentano un modello estetico quasi inarrivabile per tutti noi. Perché, per quanto ci siamo impegnati negli ultimi mesi, tra palestra, squat, jogging, pilates e diete, alla fine quei chiletti di troppo son sempre lì, proprio dove non avremmo mai più voluto vederli. Com’è possibile? Com’è possibile che, nonostante tutti i sacrifici e le sudate, la prova costume è, anche quest’anno, miseramente fallita?

La verità è che la bellezza non si nasconde in un addominale scolpito e in due glutei dalle perfette rotondità e che quindi, anche con i chiletti in più, potremmo tranquillamente fare la nostra bella figura sia in spiaggia sia nelle calde serate estive. Allo stesso tempo, però, ci piacerebbe comunque vedere che i nostri sforzi venissero ripagati, in particolare da quell’antipaticissimo oggetto che è la bilancia, pronta a osservarci con il suo display freddo e sdegnato rivelandoci che, anche questa volta, il nostro piano perdi-peso è miseramente fallito. Capita spesso, seppur non a tutti. Capita soprattutto perché, molte volte, mentre si pensa di fare la cosa migliore per perdere qualche chilo si sta in realtà commettendo un errore che non porterà a nessuna diminuzione del girovita. Sono tanti, infatti, i motivi per cui, nonostante ce la si metta tutta, a volte non riusciamo proprio a perdere peso. I principali li ha elencati in un articolo Vanity Fair e siccome ci sentiamo vicini a tutti coloro che provano questa sensazione di impotenza, abbiamo deciso di riportarli anche noi. Perché vincere la guerra contro la bilancia è una cosa bella.

 

L’incoerenza

Ebbene sì, se si vogliono perdere chili bisogna essere coerenti. Ok, ma cosa significa coerenti? Innanzitutto non significa fare esercizio fisico una volta a settimana e mangiare sano quando capita. Non tutti sono in possesso di un metabolismo veloce quanto Usain Bolt: la gente come noi deve pensare che perdere peso significa fatica, impegno e dedizione. Oltre, appunto, coerenza. Stilate un piano di allenamento ripetitivo e chiaro, che comprenda almeno due sedute settimanali di sport e che preveda anche del cardio-fitness. Per il mangiare, invece, siate costanti: mangiate poco ma spesso durante la giornata, facendo in modo di ingerire tutte le sostanze nutritive di cui il vostro corpo ha bisogno.

 

Non tenete conto dei muscoli

La bilancia, essendo veramente antipatica, quando vi dà la sua fredda sentenza non tiene conto di una cosa: la massa muscolare. Peso non è sinonimo di grasso. Soprattutto nel primo periodo di allenamento, la massa muscolare del vostro corpo va a rafforzarsi e a ridefinirsi e per questo, a volte, i risultati in termini di perdita di peso non arrivano: i grassi stanno effettivamente andando via, ma state mettendo su muscoli. Paradossalmente il muscolo pesa molto più del grasso in eccesso, anche se occupa solamente un quarto dello spazio.

 

Non siete abitudinari

Come detto in precedenza, un ottimo metodo per essere coerenti nell’allenamento quotidiano è quello di stilare un piano di attività che ci permetta di ripetere, in un certo lasso di tempo, una serie determinata di esercizi. Il nostro corpo è un diesel: necessita di abitudini ben chiare e dopo un avvio faticoso, vedrete che tutto filerà liscio come l’olio. I muscoli, proprio come il nostro cervello, hanno memoria: più ripeterete degli esercizi più il vostro corpo sarà in grado di svolgerli al meglio, portandovi il massimo dei benefici. Una volta arrivati a questo punto, il trucco sta nel cambiare esercizi e riprendere la ruotine da zero. Una buona cosa è alternare una serie di esercizi sui vari giorni di allenamento.

 

Buoni i succhi. Troppo buoni

C’è chi, piuttosto che mangiare, opta per succhi di frutta e frullati. Sbagliatissimo, come dimostrano diversi studi. Sebbene sostituendo queste bevande ai pasti, all’inizio, si possano vedere dei risultati, sul lungo il nostro organismo avrà degli scompensi che potrebbero portare a conseguenze poco piacevoli. Senza tener conto che poi, quando riprenderemo la nostra abituale routine alimentare, tutti quei grassi che si erano sciolti tanto velocemente torneranno al doppio della velocità. Meglio evitare di affidarsi alle diete lampo e ai digiuni, dando fiducia invece a metodi più sicuri, che prevedano pasti e spuntini costanti abbinati a una buona routine sportiva.

 

La prima colazione? Un optional

Fin da bambini ci ripetono che è il pasto più importante della giornata e ora ce ne rendiamo conto: non fare colazione può effettivamente avere un effetto negativo sul metabolismo, rallentandolo e portandolo a non assimilare in tempi rapidi le sostanze che ingeriamo, grassi compresi. È come se, non facendo colazione, lasciassimo dormire il nostro metabolismo, che così, per tutto il resto della giornata, non avrà la minima intenzione di svegliarsi per lavorare. Date la sveglia quindi al vostro metabolismo con una buona e sana colazione. Se volete lanciarvi, la cosa migliore è cominciare la giornata con un pasto ricco di proteine. Gli esperti consigliano un uovo con avocado e pane tostato oppure un frullato fresco.

 

Dovete fare un po’ più di fatica

Se usate i pesi nei vostri allenamenti, allora lì potrebbe nascondersi l'errore. Molti pensano che fare più ripetizioni con pesi leggeri sia uguale a farne meno con pesi più pesanti, ma non è così. Allenarsi con pesi maggiori e un minor numero di ripetizioni (tra le 10 e le 15 al massimo) è più produttivo, soprattutto nella fase in cui vi state costruendo il tono muscolare, ovvero all’inizio.

 

Non vi allenate in compagnia

Spesso, quando si decide di fare dello sport, si opta per attività solitarie. In realtà diversi studi hanno dimostrato che fare esercizio in compagnia aumenta le probabilità di raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissati. Questione di stimoli, motivazioni e anche divertimento. Avere un compagno, una compagna o degli amici disposti a condividere con voi queste quotidiane fatiche, quindi, potrebbe essere una buona soluzione ai vostri problemi.

 

Vi affidate alle bevande dietetiche

Spesso, durante le fasi perdi-peso della nostra vita, ci affidiamo a intrugli magici. Niente di particolare, ma solo bevande che promettono di contenere meno zuccheri rispetto a quelle normale. E forse è anche così, peccato che contengano altre sostanze chimiche che, solitamente, portano gonfiore e, alla lunga, anche aumento di peso. Meglio non abusarne quindi e affidarsi, magari, a infusi freschi, anche con un cucchiaino di zucchero che non fa mai male.

 

Vi illudete

Un’altra dura verità è che tendiamo ad autoconvincerci di essere bravissimi nel nostro programma di dieta-allenamento, quando le cose stanno un po’ diversamente. I cosiddetti strappi alla regola, infatti, dovrebbero essere veramente degli strappi alla regola e non una costanza. Darsi un piccolo zuccherino, un piccolo premio per gli sforzi fatti una volta ogni tanto ci sta, ma deve rimanere l’eccezione. E, soprattutto, solamente quando ce lo si è guadagnato (e ce lo siamo meritati) veramente.

 

Avete detto addio ai carboidrati

Uno dei luoghi comuni più sbagliati che esistano sul tema è che la pasta e i carboidrati in generale facciano ingrassare. Ecco, dunque, che molti li eliminano dalla propria alimentazione durante la dieta. In realtà non introdurre carboidrati può portare a un aumento di grasso nel corso del tempo perché il corpo ha bisogno di queste sostanze nell’arco di tutta la giornata. Con moderazione quindi, ma è giusto continuare a mangiare carboidrati, soprattutto quelli più facilmente assimilabili, come riso integrale e quinoa. Bon apetit!

Seguici sui nostri canali