Delitto di Mapello

Conferito l'incarico per la perizia a Ivano Perico, che uccise la cugina Stefania Rota

La decisione dopo che già da tempo si era scoperto che l'imputato, poco prima del crimine, era stato ricoverato in Psichiatria

Conferito l'incarico per la perizia a Ivano Perico, che uccise la cugina Stefania Rota
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La Corte d'Assise, presieduta dalla giudice Patrizia Ingrascì, ha conferito alla psichiatra Giuseppina Paulillo l'incarico di stendere una perizia sullo stato mentale di Ivano Perico, che uccise l'11 febbraio 2022 la cugina Stefania Rota a Mapello, utilizzando un batticarne.

La donna fu ritrovata solo nel successivo mese di aprile in casa e le successive indagini portarono all'arresto del 62enne ex agente di commercio, che poi confessò il delitto.

Il compito della psichiatra

Il compito di Paulillo, direttore dell’unità Residenze psichiatriche e Psicopatologia forense dell’Ausl di Parma, come riportato da L'Eco di Bergamo, sarà capire se l'imputato è affetto da una malattia mentale e se questa abbia, in qualche modo, compromesso la sua capacità di intendere e volere al momento del delitto. Oltre a ciò, dovrà accertare se Perico sia in grado di stare in giudizio e verificare una sua eventuale pericolosità sociale.

Ricoverato prima del delitto

La decisione dopo che, già da diverso tempo, si era scoperto che poco prima del delitto, a gennaio 2023, il 62enne era stato sottoposto a un ricovero in Psichiatria all'ospedale di Bergamo. L'uomo, che non si è presentato all'udienza, così come in quella prima, aveva raccontato agli inquirenti di aver ucciso Stefania durante un'accesa lite per delle questioni catastali.

Nello specifico, era convinto che dei confini di proprietà (i due abitavano vicini) presentassero dei problemi e che, inoltre, delle sue porzioni di immobile non fossero accatastate.

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