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Ok ai fondi per chi ha difficoltà a pagare l'affitto: in Bergamasca sono quarantamila

In Lombardia un totale di 9 milioni 730mila euro di finanziamenti. Il sindacato: notizie positive, ma la richiesta dell'Isee...

Ok ai fondi per chi ha difficoltà a pagare l'affitto: in Bergamasca sono quarantamila
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Fare la spesa e pagare l’affitto di casa: sono queste le principali difficoltà che le famiglie italiane, complice il blocco delle attività lavorative per oltre due mesi, stanno vivendo sulla loro pelle in questo momento.

Nello specifico, in Lombardia arriveranno fondi per un totale di 9 milioni 730mila euro, anche se ancora non si conosce la ripartizione del finanziamento in favore della Bergamasca. Tuttavia, c’è una complicanza non da poco nelle modalità di erogazione: «resta il problema della presentazione dell’Isee – sottolinea Roberto Bertola, segretario generale Sicet di Bergamo -. Se la misura è relativa all’epidemia che ha colpito da febbraio a oggi, presentare una documentazione che riporta i redditi del 2018 ha un che di beffardo, oltre che di maligno».

Nei giorni scorsi il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ha firmato il decreto che assegna 60 milioni di euro al Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, oltre ai 46 milioni di contributo già stanziati. «Le risorse saranno ripartite tra le Regioni – dice una nota del Ministero -. Il provvedimento è stato adottato in anticipo rispetto alla scadenza del termine di 10 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto "Cura Italia", per assicurare che le risorse giungano tempestivamente a tutti quei cittadini che, anche a causa dell’emergenza sanitaria, hanno visto aggravarsi la propria situazione economica».

Tra Bergamo e provincia si stima che siano oltre 40mila i nuclei familiari che avrebbero necessità di questa tipologia di aiuti governativi. «Lo sforzo fatto è ancora insufficiente, ci sono ingenti somme rimaste inutilizzate, relative alle annualità precedenti al 2019 – prosegue il sindacalista degli affittuari -. Ora, in base al decreto “Cura Italia”, le Regioni hanno 30 giorni di tempo dalla data di entrata in vigore del decreto del Mit per attribuire ai Comuni le risorse assegnate. Si tratta di una procedura che non facilita il compito di definizione delle regole a cui devono attenersi i Comuni per l'erogazione dei contributi, anche perché sarà necessario armonizzare le disposizioni già fissate per il Fondo sostegno affitti con l'esigenza di offrire un sostegno agli inquilini che hanno subito un calo del reddito dovuto all’epidemia».

Per questa ragione, oltre che naturalmente per la necessità di ottenere risorse aggiuntive rispetto a quelle già stanziate, il Sicet aveva richiesto al Governo l'istituzione «di un fondo nazionale straordinario appositamente dedicato agli inquilini rimasti colpiti sul piano economico dall'emergenza sanitaria». A tal proposito, il Sicet di Bergamo ha sollecitato gli Ambiti comunali della provincia a velocizzare l’iter per l’indizione del proprio bando per la raccolta delle domande e la distribuzione delle risorse economiche ai beneficiari.

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