l'infografica interattiva

In Bergamasca dal 24 al 30 novembre 730 contagi: i dati Comune per Comune

L'incidenza passa da 57 a 65 contagi ogni centomila bergamaschi. Ats: «Si conferma la tendenziale crescita della curva epidemica»

In Bergamasca dal 24 al 30 novembre 730 contagi: i dati Comune per Comune
Pubblicato:
Aggiornato:

«Il tasso d’incidenza, nella settimana dal 24 al 30 novembre, è pari a 65 nuovi casi per 100 mila abitanti (la scorsa settimana era di 57 positività ogni 100 mila abitanti, ndr) confermando la tendenziale crescita della curva epidemica rilevata già le scorse settimane».

A metterlo nero su bianco è l’Ats di Bergamo nell’ormai consueto monitoraggio settimanale reso noto oggi, martedì 1 dicembre. Nel complesso i contagi di Covid accertati in tutta la provincia sono stati 730.

Coerente con questa maggiore diffusione virale è la riduzione ulteriore del totale dei Comuni in cui non si sono accertate positività, che passano da 123 agli attuali 107. Inoltre, nessun Ambito Territoriale risulta essere Covid free.

«I territori con tassi d’incidenza più elevati risultano essere gli Ambiti di Bergamo, dell’Isola Bergamasca e di Treviglio – specifica l’Agenzia di tutela della salute -, rispettivamente con 125, 74 e 71 nuovi positivi ogni 100 mila residenti. Gli Ambiti con i tassi più bassi sono la Val Brembana, l’Alto Sebino e la Val Seriana, rispettivamente con 10, 20 e 21 nuovi casi per 100 mila abitanti».

Pare invece rientrata l’emergenza legata ai focolai scoppiati nelle scuole dei Comuni di Cologno al Serio e Paladina: qui l’incidenza è passata dai 42 positivi ogni 100 mila abitanti della scorsa settimana agli attuali 14 e 15 casi attuali. «Sono in fase di “rientro”», conferma l’Ats.

«Il quadro epidemico – sintetizzano da via Galliccioli -, pur mantenendosi ancora con livelli di criticità inferiori rispetto ad altre province lombarde grazie ai sempre più elevati livelli di copertura vaccinale a livello provinciale (l’89,25% della popolazione target si è sottoposta ad almeno la prima dose, l'86.62% ha completato il ciclo vaccinale) evidenzia come la diffusione del virus si mantenga in crescita».

L’Ats di Bergamo, da ultimo, ricorda che, anche a livello locale, come emerso da un recente studio eseguito dal servizio epidemiologico aziendale, il rapporto dei positivi sul totale dei tamponi molecolari sia ampiamente superiore nei non vaccinati rispetto ai vaccinati con ciclo completo.

Seguici sui nostri canali