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In città sbarcano le "corsie ciclabili" (dipinte sulla carreggiata)

Le virtù principali sono tempi di realizzazione e costi ridotti

In città sbarcano le "corsie ciclabili" (dipinte sulla carreggiata)
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Novità per gli appassionati delle due ruote a Bergamo: in città spuntano le “corsie ciclabili”. La soluzione, nota in Europa con i nomi di “cycle strip” o “bike lane” e introdotta con il decreto Rilancio, consente di dare maggiore visibilità ai ciclisti grazie all’apposita segnaletica orizzontale tracciata sulla carreggiata.

Ciclabilità urbana_1
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Ciclabilità urbana_2
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In queste ore i tecnici incaricati da Palazzo Frizzoni stanno lavorando su alcune delle principali direttrici di ingresso e di attraversamento della città, disegnando le nuove corsie che connetteranno tratti già esistenti dedicati alla ciclabilità e faciliteranno la continuità tra i percorsi. La “corsia ciclabile” è una novità assoluta che si differenzia dalla pista ciclabile. Si tratta infatti di «una parte longitudinale della carreggiata, posta a destra, delimitata mediante una striscia bianca discontinua – come si legge nel documento di Governo -, valicabile e ad uso promiscuo, idonea a permettere la circolazione sulle strade urbane dei velocipedi nello stesso senso di marcia degli altri veicoli e contraddistinta dal simbolo del velocipede».

Oltre a tempi di realizzazione e costi ridotti, la virtù principale della corsia ciclabile è di marcare sulla carreggiata lo spazio di rispetto a tutela del ciclista. A differenza della pista ciclabile vera e propria, che richiederebbe uno spazio dedicato esclusivamente ai ciclisti (non sempre ricavabile nelle strade a sezione ristretta), la “corsia ciclabile” individua uno spazio di precedenza per la mobilità dolce in modo meramente visivo. Nello specifico, le nuove corsie verranno realizzate:

  • in via Dei Caniana e via San Giorgio per collegare il polo universitario a via Paleocapa, al centro città e alla nuova pista ciclabile realizzata lungo via Moroni
  • in via Ruggeri da Stabello e via Baioni per favorire l’ingresso da Ponteranica
  • in via Corridoni e via Suardi per favorire l’ingresso da Torre Boldone
  • in viale Papa Giovanni, viale Roma e viale Vittorio Emanuele fino alla stazione della funicolare, per collegare la stazione al centro cittadino

«Lavoriamo sempre e comunque a soluzioni strutturali e a lungo termine, ovvero le classiche piste ciclabili – sottolinea l’assessore alla mobilità Stefano Zenoni -. Questa è iniziativa ci consente di intervenire con tempestività per favorire la mobilità dolce attraverso una soluzione leggera, già sperimentata in Europa e replicabile anche su strade a sezione ridotta».

Infine, non bisogna dimenticare che ad agosto (in seguito al bando voluto da Palazzo Frizzoni) arriveranno in città anche i monopattini elettrici in sharing. I nuovi mezzi, equiparati dal Governo ai velocipedi, potranno muoversi in condizioni di maggiore sicurezza anche grazie a queste corsie che il Comune sta tracciando in queste ore.

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