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La procuratrice Rota sulla zona rossa in Val Seriana: «Doveva decidere il Governo»

Il magistrato che tra giovedì e venerdì ha ascoltato in Procura Gallera e Fontana ha parlato alla Rai. Ha detto che il clima è collaborativo e ha spiegato il suo punto di vista

La procuratrice Rota sulla zona rossa in Val Seriana: «Doveva decidere il Governo»
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L’istituzione della zona rossa in Val Seriana? «Da quello che ci risulta, è una decisione governativa». A dirlo ai microfoni della Rai è stato il procuratore facente funzione a Bergamo Maria Cristina Rota rispondendo alla domanda su chi avesse la responsabilità di isolare Nembro e Alzano Lombardo nei primi giorni di marzo. La frase ha suscitato l’immediata reazione del mondo politico: «L’esecutivo ne risponda», ha tuonato il senatore del Carroccio Roberto Calderoli.

La dichiarazione è arrivata a margine della giornata di ieri (29 maggio), durante la quale il presidente di Regione Attilio Fontana è stato convocato in procura a Bergamo per essere ascoltato come persona informata sui fatti nell’ambito dell’inchiesta che mira ad accertare eventuali responsabilità nella gestione dell’emergenza sanitaria. Fontana è arrivato a Bergamo alle 9.30, scortato e senza rilasciare alcuna dichiarazione ai cronisti, ed è uscito dal palazzo di piazza Dante verso le 12.30. Ad attenderlo un sit-in composto da una quindicina di manifestanti, che hanno pesantemente contestato l’operato del presidente lombardo.

Contestazione nei confronti di Fontana

Sono tre i filoni principali sui quali i pm puntano a fare chiarezza: la riapertura del pronto soccorso dell’ospedale di Alzano Lombardo, l’elevato numero di morti nelle Rsa e la mancata istituzione della zona rossa ad Alzano e Nembro, anche se nel merito la Procura della Repubblica, come scrive il Corriere Bergamo, in via ufficiale continua a negare l’esistenza di approfondimenti.

Ai magistrati il presidente lombardo avrebbe raccontato di aver fatto il possibile per arginare i contagi. Inoltre Fontana, negando di aver ricevuto pressioni dal mondo economico, avrebbe ribadito che la decisione in merito all’istituzione di una zona rossa tra Alzano Lombardo e Nembro era di competenza del Governo, visto che era già stato inviato l’Esercito in provincia. Nei prossimi giorni dovrebbe essere ascoltato dalla Procura anche il presidente regionale di Confindustria Marco Bonometti.

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