Omicidio di Carol Maltesi, spunta il presunto fidanzato: «Fontana s'è inventato la storia del video hard»
Su Rete 4 andrà in onda stasera (5 marzo) l'intervista a Salvatore Galdo, che ha definito l'assassino «morboso. Era ossessionato da lei»
Sebbene, dal punto di vista degli inquirenti, non ci siano state rilevanti novità negli ultimi giorni, continua comprensibilmente a fare parlare e a interessare l'opinione pubblica l'atroce omicidio di Carol Maltesi, la 26enne assassinata (a gennaio) e fatta a pezzi da Davide Fontana, 43enne, che ha confessato l'omicidio. Il corpo della ragazza, chiuso in alcuni sacchi della spazzatura, era stato ritrovato il 20 marzo scorso a Paline di Borno, proprio al confine tra la Valcamonica e la Val di Scalve.
La versione di Fontana
Fontana, che ha rivelato di essere l'assassino della giovane, mamma di un bambino di 6 anni, ex commessa e attrice porno, ha raccontato quanto avvenuto a gennaio agli inquirenti durante un primo interrogatorio la notte tra il 28 e il 29 marzo e, successivamente, nell'interrogatorio per la convalida del fermo del giorno successivo.
Stando al suo racconto, lui e Maltesi (i due avevano avuto una relazione ma pare continuassero a frequentarsi, e comunque erano restati in buoni rapporti, oltre che vicini di casa a Rescaldina, nel Milanese) il giorno dell'omicidio stavano girando un video porno amatoriale. Il 43enne aveva legato le braccia della ragazza a un palo e le aveva coperto il viso con un sacchetto. Nel "copione" era previsto l'uso di un martello, sebbene in modo non violento. All'improvviso, però, Fontana avrebbe perso la testa e avrebbe iniziato a colpire ripetutamente la testa della 26enne. Successivamente, l'ha finita tagliandole la gola con un coltello. Secondo gli inquirenti e il gip, il movente sarebbe stato il fatto che Maltesi aveva intenzione di lasciare Rescaldina per andare a vivere tra il Veneto, dove vive suo figlio con il suo ex compagno, e Praga, dove aveva sempre più contatti professionali. Fontana, innamorato di lei, non voleva dunque perderla.
Le parole del presunto fidanzato di Carol
Il racconto di Fontana, però, non convince tutti. E mentre gli inquirenti continuano a indagare a fondo, a parlare è Salvatore Galdo, trentenne (pare anche lui attivo nel mondo del porno) che si definisce «il fidanzato» di Carol Maltesi. L'intervista a Galdo andrà in onda questa sera, 5 aprile, nel programma Fuori dal coro su Rete 4, ma l'Ansa ne ha riportato alcuni estratti. L'intervistato definisce Fontana «morboso, ossessionato da lei, le stava attaccato 24 ore al giorno e l'aveva convinta che lei avesse bisogno di lui».
«Davide non ha mai accettato che Carol, dopo la breve relazione che avevano avuto due anni fa, durante il lockdown, lo avesse lasciato e proprio ai primi di gennaio lei finalmente aveva deciso di staccarsi definitivamente da lui e questo evidentemente lo ha fatto scattare - ha affermato Galdo -. Lui avrà pensato: o con me o niente. Per questo credo che il delitto sia stato premeditato. La storia del video hard se l'è inventata. L'ha uccisa perché non voleva farle fare la sua vita. Lei voleva stare con me. Voleva venire a vivere con me. Io e lei eravamo fidanzati, siamo stati fidanzati fino all'ultimo momento della sua vita perché non è vero che lei mi aveva lasciato».
Di un presunto fidanzato, fino a oggi, non si era mai sentito parlare. Inoltre Galdo, negli oltre due mesi in cui Maltesi era sparita dalla circolazione, non ha mai presentato denuncia di sparizione, cosa decisamente strana. Dal canto suo, l'uomo nell'intervista racconta che, alcuni giorni dopo la morte di Carol, aveva ricevuto una chiamata dal suo profilo, ma che non fece in tempo a rispondere. Successivamente cercò invano di richiamarla, finché non scrisse a Fontana chiedendogli di farlo contattare da Carol. «Dorme sempre», fu la risposta di Fontana.